Il fantasy è un genere letterario nato nell'ottocento. Molti possono fare confusione tra questo e la fantascienza, in realtà la differenza è abissale. Mentre la fantascienza si occupa di temi in parte reali (come le tecnologie futuristiche o i possibili sviluppi del nostro pianeta in un futuro), il fantasy tratta temi completamente di fantasia, con personaggi principali tratti dalla mitologia come fate, maghi, draghi, cavalieri, animali immaginari ecc. Per cui gli elementi principali nel fantasy sono: il mito, la fiaba, il soprannaturale, l'immaginazione. Nel fantasy gli elementi fantastici non vengono spiegati in maniera scientifica, come invece avviene nella fantascienza.
E' un genere presente non solo nella letteratura, ma anche nel cinema, nella televisione, nei videogiochi (in particolare i giochi di ruolo), nei fumetti, nell'arte figurativa ecc. Alla base del fantasy vi è la mitologia classica, greca e romana, ma anche la mitologia mesopotamica, le saghe epiche medievali, i testi di mitologia scandinava, i miti celtici e i cicli dei romanzi normanni e francesi (come il ciclo su re Artù e i cavalieri della tavola rotonda). Ma il fantasy non si limita solo a queste mitologie, ma le usa tutte anche quelle non europee come quella giapponese, azteca o egizia.
Nel XIX secolo si ha la nascita della letteratura fantasy contemporanea, tra ottocento e novecento mentre si assiste alla rivoluzione industriale e ad una fede indiscussa nella modernità, nasce in contrapposizione un movimento che celebra la società medievale corporativa. Sotto queste influenze nasce uno dei più importanti pilastri della letteratura fantasy, Howard Phillips Lovecraft con i suoi miti di Cthulhu. Altro esponente di spicco del genere è J. R. R. Tolkien che con Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli (1936, 1954-55) porta all'apice la visione contemporanea della letteratura epica medievale, considerato il padre del fantasy, ma ciò non è del tutto vero. Non si può però nascondere il grande ruolo e la visibilità data a questo genere da parte sua.
Sulla grande popolarità raggiunta dalle opere di Tolkien il fantasy ha vissuto una sorta di rinascita e molti autori si sono dedicati a questo genere, con innumerevoli romanzi ispirati ai luoghi comuni e all'immaginario Tolkieniano (come Terry Brooks). Anche Stephen King, grande esponente del genere horror, ha contribuito al fantasy con il suo ciclo de La torre nera. Nuova linfa al genere viene data poi da Neil Gaiman, non più un fantasy classico alla Tolkien, ma un fantastico mitologico che coabita con la modernità. Nella seconda metà degli anni novanta in poi la letteratura fantasy ha avuto come target gli adolescenti, con il grande successo dei romanzi di Harry Potter di J.K. Rowling, le Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi, il Ciclo dell'eredità di Christopher Paolini e le Cronache del ghiaccio e del fuoco di George Raymond Richard Martin. Contemporaneamente a ciò si sono affermate notevoli sperimentazioni nel genere, per liberarlo dai suo cliché, sviluppando cosi vari sottogeneri.