Genesi e funzione della religione nella società

Troppo complesso il discorso che si vorrebbe analizzare nel titolo, l’articolo vuole essere piuttosto una semplice considerazione esplicativa di quanto, anche in epoca moderna, si ponga l’accento troppo sulle origini delle religioni e poco sulla loro funzione sociale.
In un’ottica funzionalista in sociologia, possiamo vedere come la religione assolva molte funzioni nella società che vanno al di là della sua origine storica e della sua giustificazione teologica. Essa, come cultura e insieme di riti, permette la sopravvivenza di una serie di valori che altrimenti verrebbero eclissati nella società delle opinioni qual è la società democratica moderna.
Chi vi scrive adotta un punto di vista agnostico sulla vita: ciò che è soprannaturale per me non dovrebbe essere considerato parte della nostra vita, così totalmente parte di una natura dell’hinc et nunc, del qui ed ora.
Ma non si può ignorare che come insieme di valori culturali, la religione stessa nei suoi riti, nella sua formula di vita, nella sua organizzazione come Chiesa, fornisca risposte e cura a problematiche e problemi che la vita stessa non fornisce in maniera definitiva.
Abbiamo un atomo, il singolo uomo, che riconosce sé stesso parte di un tutto che travalica i confini della società stessa, del mondo. L’uomo da isolato diventa parte di un progetto, a livello teleologico, che giustifica il suo stesso essere al mondo, da dignità alla sua comunità, da vita ad una serie di riflessioni che permette all’individuo di sentirsi protetto, pensato come essere unico ed amato.
Questa serie di funzioni, difficilmente potrebbe essere svolta dalla scienza o dalla società scevra di poteri soprannaturali come si vogliono nel Dio cristiano.
La serie di funzioni della religione permette quindi una coerenza del progetto uomo che dà fiducia e permette di non perdersi nei dubbi della modernità. Quindi abbiamo, paradossalmente, una forza della religione che sopravvive più intensamente utile proprio nel momento in cui le scoperte scientifiche, storiche e le filosofie moderne vorrebbero relegare a residuale l’importanza del momento
religioso. Torneremo sull’argomento.