Alcuni studi suggeriscono che le citochine pro-infiammatorie, che sono state collegate alla fatica dei pazienti con tumore, sono influenzate dal testosterone. Allo stesso tempo, il testosterone inibisce la IL6. La terapia di deprivazione androgenica limita il testosterone. Secondo i ricercatori i pazienti che presentano un maggior numero di varianti hanno una probabilità maggiore di avvertire un forte aumento della stanchezza e con effetto più duraturo.
L’identificazione precoce dei pazienti con fattori di rischio genetici può consentire ai medici di fornire interventi tempestivi, comportamentali o farmacologici finalizzati a prevenire o ridurre il loro senso di stanchezza. Questa scoperta mette in evidenza l’importanza della medicina personalizzata.
Un trattamento del cancro personalizzato, stabilito in base ai profili genetici presentati dal paziente, permetterebbe di massimizzare i benefici e di ridurre al minimo gli effetti collaterali.