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genitori apripista, istruzioni per l’uso

Creato il 05 settembre 2015 da Plus1gmt

Vi sarete accorti che il vostro esistere purtroppo si snoda sotto l’influsso del prossimo, considerando la natura umana di animale sociale, e che quando il prossimo è una merda è facile che la qualità della vita – per quanto si possa essere impermeabili alle secrezioni fisiologiche – un po’ ne risenta. Questo è uno dei leit motiv di questo e di altri blog, forse perché a noi scribacchini dell’online piace rifugiarci in questo eremo virtuale privo di contraddittori. Quando si hanno dei figli si sommano le teste di cazzo che si vorrebbe eliminare dalla propria vita a quelle che ci piacerebbe si togliessero di torno da quella dei propri ragazzi. Farsi carico di questi oneri è la cosa più naturale del mondo ed è un fardello che hanno anche i genitori meno attenti. C’è un problema, però. Se voglio sbarazzarmi di una persona perché fa gli sgambetti a me quando le condizioni diventano insostenibili posso scegliere di cambiare strada, nel limite del possibile. Darci un taglio, andarmene, decidere di non vederla più, cercare un nuovo lavoro. I figli invece non è che puoi prenderli e spostarli altrove – a meno che la gravità della cosa non lo imponga – perché intanto non sono pacchi postali, poi non è detto che la loro percezione del problema sia la stessa della nostra. Non so quindi come si faccia, ma possiamo metterci comodi e intavolare una discussione.



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