Certo, man mano che il bimbo cresce si sta insieme in modo diverso, il rapporto si evolve, nuove figure di riferimento si accostano ai genitori e nuovi rapporti sociali arricchiscono la vita del bambino, ma il legame genitore-figlio resta fondamentale per la formazione della personalità, per rinsaldare la sua sicurezza in se stesso e proteggere la sua serenità.Nella nostra società, condizionata da una forte impronta consumista, si tende spesso a cercare negli oggetti, nell’avere, la felicità.Una tendenza che riguarda anche l’approccio verso i bambini e la credenza che per renderli contenti siano necessari una vasta mole di giocattoli all’avanguardia, l’ultimo modello di telefono cellulare, accessori tecnologici di ultima generazione.Tanti doni che molte volte arrivano anticipando o superando la richiesta, privando i destinatari di un’esperienza molto gratificante, quella del desiderio, dell’attesa e, infine, del coronamento del sogno.Ma facciamo un passo indietro: abbiamo visto che per i bambini ad essere davvero importante sono ancora l’amore, la disponibilità, la guida affettuosa di mamma e papà.I momenti più felici sono in genere quelli trascorsi facendo qualcosa insieme, un gioco, due tiri al pallone, una passeggiata in bicicletta.Ogni attività fatta insieme è più piacevole, più significativa. In fondo è così anche per noi adulti: quando amiamo qualcuno pensiamo che quel tramonto, quel successo professionale, quel film visto al cinema, sarebbe stato ancor più bello se condiviso con la persona amata.A volte a rendere speciale un’attività per il bambino è proprio la condivisione: non conta tanto quel che si sta facendo, quanto il fatto di farla con mamma e papà.Perchè la risposta ai bisogni, i bisogni veri, profondi e comuni a tutti gli esseri umani, non ha il cartellino del prezzo e non si acquista nei negozi specializzati per l’infanzia. Alla fine a fare la differenza sono i rapporti umani; a rendere più bella la vita sono gli affetti.E allora… un sincero augurio di buone vacanze con i vostri bimbi e le vostre bimbe!
Giorgia Cozza
Fonte: bambinonaturale