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Dischi parlanti: Bitch, she's Madonna!

Da Farmacia Serra Genova
Mancava da un po', cari lettori, ma è tornata. Giusto in tempo per sedersi nel privé con aria condizionata e free drink riservato ai tormentoni estivi. Madonna è tornata con un titolo da signorina che non la manda a dire – "Bitch I'm Madonna" – e un video che lascia forse un po' perplessi, ma alla fine ottiene il suo scopo di sempre: far parlare della signora Ciccone.
Dischi parlanti: Bitch, she's Madonna!

Il regista è Jonas Åkerlund, che ha diretto un film singolare come "Small Apartments" e ha lavorato con artisti di ogni tipo, da Lady Gaga ai Rammstein. A proposito di "artisti di ogni tipo", nel video c'è un po' chiunque: Katy Perry, Beyoncé, Nicki Minaj, Kanye West, Miley Cyrus, La Linguaccia di Miley Cyrus, e altri ancora, anche solo per mezzo secondo. Niente di nuovo, per carità, lo ha fatto anche Taylor Swift per "Bad Blood", però Madonna è Madonna, e di lei si parla sempre e comunque, anche solo per il fatto che alcune delle special guest in realtà sono state riprese altrove e non direttamente sul set del video ("Dai, Beyoncé, fatti filmare due secondi mentre dici "Bitch, I'm Madonna" e poi le mandiamo il file!").
Però intanto chi è sul set con Madonna e gli altri ospiti, più o meno famosi, si agita come un ossesso sulle note della canzone, in un illusorio piano sequenza (Birdman ha fatto scuola, a scopi più o meno nobili) che mostra qualcosa che non avremmo mai pensato di vedere: Madonna sta invecchiando. Uso il termine "invecchiare" nella sua accezione triste, perché in realtà invecchiare prendendosi cura di sé può rendere una donna ancora più bella e non è granché triste a vedersi (un esempio su tutti: Virna Lisi); ciò che rende l'invecchiamento di Madonna un po' triste, invece, è che l'outfit, gli atteggiamenti, le smorfiette, sono palesemente fuori contesto sul volto e il corpo di quella che altrimenti sarebbe una splendida cinquantenne. Fare la ragazzina non le dona come a Cher, per intenderci; forse ha semplicemente scelto il tipo sbagliato di ragazzina. Chapeau, invece, per la resistenza fisica che l'accompagna: in un tripudio di colori, Nostra Signora del Pop non si ferma un secondo. Certo, il finto piano sequenza amplifica questa illusione, ma conosco ventenni che stramazzerebbero al suolo per molto meno.
Nel complesso, l'effetto del video – dominato dalla figura della donna che non ha l'età – è uno tsunami di membra e colori, ma leggermente straniante e con punte di grottesco.
E magari era voluto – proprio perché bitch, she's Madonna – e noialtri non abbiamo capito niente.
(P.S La canzone si ficca in testa inesorabilmente per ore, ça va sans dire: quindi comunque non ne sbaglia una.)


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