Il rapporto genitori e figli, inutile dirlo, è fondamentale per la crescita e l’autostima.
Le basi di una forte e sana personalità sono racchiuse in parole, gesti, affetti, riconducibili all’infanzia.
A me sono sempre mancati quei gesti e quelle parole, cercati per tanto tempo, poi giunge una sorta di rassegnazione e capisci che l’unica strada che ti resta è costruirti da te, ammessso che questo sia possibile. Perché resto della convinzione che quei vuoti ci saranno sempre, quasi a dirti che quello che ti accade ora è la conseguenza di quei vuoti mai riempiti.
Da mamma cerchi di non permettere che questo accada, di non permettere che tuo figlio vaghi come un mendicante per tutta la vita, chissà se mai si riuscirà poi nell’intento, quando qualcosa non si è mai avuta neanche si sa da dove cominciare!
Mio padre, ieri, mi ha detto: ” i tuoi figli sono tremendi, colpa vostra, non gli avete mai raccontato delle favole”!
Delle favole??? perché tu mi hai racconatto dellle favole??? Se mai mi hai fatto vivere in prima persona la favola della “Bella e la bestia”, con il tuo carattere violento, aggressivo, arrogante, narcisistico. Tu che non mi hai mai detto: ” brava figlia mia”!! Io sono stata brava invece, perché nonostante il tuo carattere sono venuta su disponibile e sensibile, forse troppo insicura di me, ma chi non lo sarebbe con quelle basi???
Ora mi chiedo: ma può essere che hai dimenticato tutto? Perché io non voglio dimenticarmi nulla di quello che sei stato tu, perché voglio, vorrei, essere l’opposto!
Una cosa però è certa, i figli pagano le ansie, le insicurezze, la rabbia, dei propri, fragili, genitori.
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