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Genitori, figli e Lasertag

Creato il 20 novembre 2012 da Portavocebsmilano

Genitori, figli e LasertagLa pratica di uno sport, qualsiasi esso sia, calcio, basket, nuoto o altro, per un ragazzo o una ragazza è ormai riconosciuta come una attività importante, per la crescita sia fisica che personale; purtroppo molti di noi sperimentano che questi sport, mano a mano che si va avanti, occupano gran parte del tempo libero, sia dei ragazzi che dei genitori, diventando quasi un mondo attorno al quale tutto gira.

Nel mio caso il LaserTag è nato proprio per dare a mio figlio una alternativa; non esiste solo il calcio nella vita (anche di un ragazzino), c’e’ anche altro.

Genitori, figli e Lasertag
Capita spesso, parlando con amici e conoscenti, di trovare persone estremamente scettiche sulla pratica del Softair o del Lasertag: “ma come ???”, “fate quelle cose li ???”, come se fosse ridicola l’attività di per sé o come se in qualche modo si volesse avvallare la guerra o il militarismo, o come se fossimo dei fanatici (per altro chi pensa così non ha mai praticato l’attività o sa pochissimo a riguardo).

Genitori, figli e Lasertag
Figuriamoci poi quando spiego che ci porto anche mio figlio di 13 anni e che ha iniziato a 11 !!! (penseranno tutti che sono un padre degenere) …

Un mio vicino mi ha perfino chiesto: “ma ‘moralmente’ come vi ponete voi ?”.

Non mi ricordo cosa gli ho risposto, ma quando se ne è andato quasi piangevo dalle risate.

Genitori, figli e Lasertag
Allora, come spiegare perché si porta un ragazzo a giocare a Lasertag ???

1. E’ un gioco che aggrega e aiuta a creare nuove relazioni e a rafforzare quelle esistenti.

2. E’ un gioco di squadra che richiede di seguire alcune regole o “strategie” ma lascia ampio spazio alla individualità.

3. E’ un’ambiente sano,
- non si parla di guerra,
- non si parla di politica,
- non si parla di religione,
- non vengono forniti insegnamenti militari o paramilitari.

Genitori, figli e Lasertag
4. Non esiste il “nemico” ma l’avversario, come in tutti gli sport.

5. L’avversario non si uccide, ma si “elimina, come in tutti gli sport.

6. Non esiste l’arma, sostantivo che sottintende un carattere offensivo o difensivo, ma il fucile che è neutro.

7. E’ vietato il contatto fisico; si elimina o si viene eliminati con “un raggio infrarosso”.

8. Compatibilmente con il peso e la lunghezza si può giocare con qualsiasi fucile di proprio gradimento.

9. Si può giocare nel ruolo che più piace, sia in attacco che in difesa, senza per questo sentirsi un giocatore di categoria “B”.

10. Si può giocare con i propri amici, come con persone molto più grandi e, perché no, con mamma e papà.

Genitori, figli e Lasertag

Non so per quanto e fino a dove mio figlio giocherà a calcio ma, personalmente, sono convinto che la passione per il LaserTag durerà molto di più (e giocare insieme con lui, non ha prezzo!).

Nippon


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