Il risultato è un filo rosso che segna questi dieci anni, in cui la repressione sembra essere ormai l’unico strumento utilizzato per gestire il conflitto sociale. E ne discutiamo proprio oggi, anche alla luce di quello che è accaduto in Val di Susa. Guadagnucci parla di tanti argomenti: dalle condanne agli agenti e ai funzionari di Polizia nei vari processi, all’eredità degli ideali e delle richieste di partecipazione democratica che animavano la mobilitazione del 2001, come le questioni dell’acqua pubblica e dei beni comuni.
Accanto all’intervista audio, è possibile leggere la recensione del libro a firma di Checchino Antonini.
Genova 2001, l’eclisse della democrazia. Intervista a Lorenzo Guadagnucci by Redazione MicroMega