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Genova: 23 giugno è Ghost Tour con caccia al tesoro

Creato il 06 giugno 2013 da Yellowflate @yellowflate

image002 (5)Torna a Genova il Ghost Tour nella sua veste di:

Caccia ai tesori di Leggenda e di storia celati tra i meandri dei carruggi genovesi, nel cuore della Genova Antica”.

Una Caccia al tesoro dunque, di proporzione gigante , infatti per l’occasione saranno stampate e distribuite migliaia cartine mute della Città Vecchia.

 

Un intrigante e misterioso viaggio alla scoperta di vecchie e nuove leggende tra i tesori del Centro Antico di Genova.


dalle ore 20,30 dl 23 giugno in Piazza Matteotti a Genova verranno distribuite gratuitamente fino ad esaurimento le Cartine Mute  che serviranno per trovare gli indizi e le tappe ove si svolgeranno le performance fantasmatiche.

La partecipazione al ghost tour caccia al tesoro potrà essere svolta in forma, individuale o collettiva

anche da coloro che non vorranno cimentarsi nella ludica competizione.

Scopo del Gioco:

Grazie all’utilizzo di una cartina muta, il partecipante dovrà:  orientarsi nel groviglio dei carruggi genovesi ,trovare 15 piazze, assistere alle simpatiche performance svolte in chiave storica, teatrale, musicale e di danza, rispondere al quesito proposto.

.(Le performance verranno ripetute ogni 10 minuti circa dalle ore 21.00 alle ore 23,45)

Vince chi per primo giungerà in Piazza Matteotti  con tutti i quesiti risolti

Il Ghost Tour  Caccia al Tesoro terminerà improrogabilmente alle ore 23,45. I partecipanti che per  quell’ora non avranno terminato il percorso  dovranno abbandonare il gioco e dirigersi Piazza Matteotti dove già dalle ore 23,00 si svolgerà il Musical

LA ZINGARA DI NOTRE DAME”
Liberamente tratto da Notre Dame de Paris

Della compagnia A.A.C. COMPAGNIA T&M LIVE in collaborazione con

PLANET MUSICAL di Matteo Cirigliano

Alle ore 24,00 circa si accenderà il tradizionale falò di San Giovanni e al termine DJ set

 

Durante lo svolgimento del Ghost Tour, percorrendo i carruggi, si potrà incontrare lo spiro angelico della Cagnolara o imbattersi nel terribile Basilisco, Quindi rimanere atterriti dall’inquietante presenza del fantasma di Branca Doria.

Assistere alla Tragedia di Giulio Cesare Vacchero o Sospirare per l’incontro tra Lord Byron e Lady Blessington .

E ancora incontrare Cristoforo Colombo o assistere Charles Dickens mentre scrive “Le Campane” uno dei “Racconti di Natale”.

I più intrepidi, potranno imbattersi nello spettro della misteriosa strega Rosvita che perse la sua forma terrena in quel di Casella, mentre i più fortunati potrebbero scorgere lo spirito di Garibaldi che ritorna nella nostra città per disquisire e paragonare i suoi tempi con quelli di oggi.

La manifestazione è realizzata grazie al patrocinio ed al contributo tecnico del Comune di Genova e d al volontariato delle numerose associazioni tra gruppi storico/folclorici, teatrali, mimi musici e semplici cittadini  hanno aderito gratuitamente per regalare alla città ed ai suoi abitanti un momento di svago e di divertimento.

descrizione scene:

Piazza Matteotti: Partenza/arrivo con Musical “La Zingara di Notre Dame” e Falò di san Giovanni

 

compagnia teatrale Luna e il Giglio:
DICKENS E LE MEMORIE di GENOVA, Durante il suo soggiorno a Genova, Dickens scrive
Le Campane, uno dei suoi cinque Racconti di Natale

Gruppo Storico I Gatteschi:

SAN SIRO E IL BASILISCO, Si racconta che in tempi antichi il popolo fosse tormentata da un terribile mostro pestifero e mortifero. Fu sol grazie all’intervento di San Siro che, con la sola forza della parola, ricaccio nel pozzo il terribile Basilisco.

Gruppo Folk Città di Genova in collaborazione Patto Sviluppo Maddalena

L’origine della Moresca, Con il termine moresca si suole generalmente indicare una danza armata di carattere drammatico richiamante la lotta tra Cristiani e Turchi

Gruppi Storici Fieschi e Doria,

La leggenda di Rosvita, ladra esperta fu imprigionata e d accusata di stregoneria in quel di Casella, scompare tra i flutti impetuosi del torrente. 11 suo corpo non fu mai trovato. C’e’ chi giura dì vederla nelle notti di nebbia, ma quando la si chiama svanisce improvvisamente. Il suo nome era Rosvita dal colore rosso delle sue chiome.

scuola di danza Zara 3 – Compagnia Teatrale Palco Giochi

In visita a Genova RICHARD WAGNER (1835) – scrive “Io non ho mai visto nulla come questa Genova. È qualcosa di indescrivibilmente bello, grandioso, caratteristico: Parigi e Londra al confronto di questa divina città scompaiono come semplici agglomerati di case e di strade senza alcuna forma…”

Compagnia Balestrieri del Mandraccio

Branca Doria (Genova, ca. 1233Genova, dopo il 1325) era un membro della famiglia genovese dei Doria, che compare nel canto XXXIII dell’Inferno di Dante Alighieri, nella terza zona del nono cerchio, e cioè nella Tolomea, dove sono puniti i traditori degli ospiti.

La leggenda racconta che il Fantasma di Branca Doria Con le mani ancora sporche di sangue per i delitti commessi, vaga nei pressi della sua antica dimora.

Storico Janua Temporis

la Crociata della Dame: nel 1301 alcune nobildonne genovesi vogliono partire per la Terrasanta per una vera e propria crociata ma il loro sogno è destinato a sfumare.

- Teatro Govi, Pro Loco Centro Storico, Ass.ne Porta Soprana

I dubbi di Colombo, Torna Il Grande navigatore esprimendo perplessità sul sistema Geocentrico e su altre controversie cosmologiche e religiose

Associazione Italia Storica – Compagnia Teatrale Palco Giochi

La Leggenda del Tedesco Lussurioso, Dopo essersi intrattenuto con donne di Malaffare, fu ucciso in un imboscata nella seconda guerra mondiale, pare che il suo spettro vaghi ancora alla ricerca di piaceri proibiti.

Scuola di danza del ventre Anahita

La leggenda della Cagnolara, Spirito Angelico che vaga alla ricerca delle anime dei bambini non battezzati. La sua presenza è percepita solo dai cani che al so passaggio ululano intonando un canto tanto triste quanto armonico.

Compagnia Teatrale La Pinguicola sulle Vigne

La Legenda del Ponte di Zan di Isola del Cantone. Nel pressi del castello della Pietra vi è il Ponte di Zan che la leggenda dice essere stato costruito dal diavoloin una sola notte in cambio della prima anima che lo avrebbe oltrepassato a lavori ultimati.

Fabio Bonelli Mimo della Bottega della Luna – Compagnia Teatrale Palco Giochi

Il bene ed il male “la leggenda di San Dustano e il Diavolo”: Si narra che il diavolo chiese a San Dunstano di ferrare i suoi zoccoli caprini; il santo inchiodò il ferro agli zoccoli del diavolo. Il dolore fu così forte che il diavolo stesso supplicò San Dunstano di liberarlo; San Dunstano accettò a patto che il diavolo avesse promesso di non entrare nella casa in cui vi fosse un ferro di cavallo appeso. Questo evento sta all’origine della credenza che il ferro di cavallo porti fortuna.

Compagnia Teatrale La Pinguicola sulle Vigne

Grande amica di Lord Byron, Mary Shelley , Dopo la morte del marito visse per un anno a Genova, affittando una casa con gli Hunt. Non fu un periodo facile per Mary: la situazione non le permetteva di dedicarsi alla scrittura, il suo unico conforto, inoltre scoprì che Hunt covava amarezza nei suoi confronti a causa del comportamento che ella aveva avuto nei confronti di Percy negli ultimi suoi giorni di vita. Ciò creò un senso di colpa in Mary, che cominciò a pentirsi e ad autoaccusarsi.

Gruppi Storici Sextum e Sestrese – Compagnia Teatrale Palco Giochi

l’incontro di Lord Byron e Lady Blessington . Lady Blessington, nella primavera del 1823 conobbe e frequentò Lord Byron il quale a lei dedicò una splendida Ode: “Sotto gli occhi di Lady Blessington l’agognato paradiso dovrebbe, come l’antico, esser libero dal male. Ma se questa nuova Eva Per un pomo si ritirasse Quale mortale non vorrebbe essere il Diavolo”

Poche settimane dopo anche Lord Byron salpava da Genova alla volta della Grecia per un viaggio senza ritorno.

Gruppo Ghost’s Angels , Associazione Princesa, Ghett Up

Nel Ghetto si Racconta che! La triste storia di Giulio Cesare reo di aver cospirato contro la repubblica viene qui narrata, una colonna infame si erge a lapidaria memoria: JVLIJ CÆSARIS VACHERIJ PERDITISSIMI HOMINIS INFAMIS MEMORIA QVI CVM REPVBLICAM CONSPIRASSENT OBTRVNCATO CAPITE, PVBLICATIS BONIS EXPVLSIS FILIIS, DIRVTAQUE DOMO DEBITAS PŒNAS LVIT A. S. MDCXXVIII

(Traduzione: A memoria dell’infame Giulio Cesare Vachero, uomo scelleratissimo, il quale avendo cospirato contro la Repubblica, mozzatogli il capo, confiscatigli i beni, banditigli i figli, demolitagli la casa, espiò le pene dovute)

Hanno dato l’adesione:

Associazioni Culturali

Circolo Culturale Fondazione Amon (curatrice ed ideatrice) , Associazione Musicamica, Proloco Centro Storico di Genova, Pulsar Music Space, Medieval Celtic, Italia Storica , Princesa, Ghett Up, Patto Sviluppo della Maddalena

Gruppi Storici

Sextum, Sestrese, Fieschi di Casella, Gruppo Folk Città di Genova, Compagnia Balestrieri del Mandraccio , Compagnia Alabardieri, Compagnia dei Viandanti, Gatteschi, Janua Temporis, Doria

Gruppi Teatrali

La Pinguicola, La Luna e Il Giglio, Teatro Govi, Betty and Friedens, Teatrotrottola, Teatro e Mucica, Teatro Palco Gioghi

Gallerie d’arte

- Artre Gallery

Mimi

Gruppo Biococco, Bottega della Luna Fabio Bonelli,

scuole di Danza:

Zara 3, Centro Studi Danza Anahita

Musici

Giovanna Savino , Joanna Pozzani, allievi della scuola Musicamica

Guide Turistiche

Cristina Gelvi, Paola Pettinotti, Marina Firpo, Roberta Mazzucco, Rosanna Villa,

Oltre numerosi tra figuranti ed accompagnatori tra cui Enrico Giordano

.

Il Ghost Tour è adatto ad un pubblico eterogeneo: famiglie con bambini, appassionati, turisti italiani e stranieri.

Il pubblico potrà chiedere informazioni al N° 338.9117161 o scrivere un Email all’indirizzo [email protected]

www.ghosttour.it

face book : ghost tour Italy

youtube: misteridigenova

Per ulteriori informazioni (solo per la stampa) 3482641639

Scheda Musical:

IN UNA NOTTE DEDICATA A FANTASMI E MAGIE UNA STORIA DI GITANI E CLANDESTINI ALL’OMBRA DI UNA CATTEDRALE.

A.A.C. COMPAGNIA T&M LIVE

in collaborazione con

PLANET MUSICAL di Matteo Cirigliano è lieta di presentarvi

“LA ZINGARA DI NOTRE DAME”

Liberamente tratto da Notre Dame de Paris

Coreografie di Matteo Cirigliano Con le voci di:

Agostino MarafiotiMarco Dog!iotti – Edoardo Pallanca – Luca Lucetti Priscilla Bellino – Simona Marrocco – Simone Pastorino

Ensemble:

Annalisa Mutti – Camilla Valseri – Luca Devecchi – Marco Valerio Pesce – Martina Mazzarello Matteo Cirig!iano – Miriam Raco – Valentina Mahmoud

LA STORIA

Il romanzo dl Victor Hugo narra la storia del deforme campanaro Quasimodo e della bella gitana Esméralda. Le vicende si svolgono all’ombra della grande Cattedrale, che sembra seguire con sguardo distaccato le tortuose passioni dell’animo umano. Giunta a Parigi per la festa dei folli tra gli altri mendicanti, ladri, ciarlatani della corte dei miracoli, Esméralda danza per le vie della città e la sua bellezza viene notata dall’arcidiacono Frollo, il protettore di Quasimodo, che ne resta ammaliato. Frollo incarica il suo servitore di rapire la zingara, ma Esméralda viene salvata dal capitano delle guardie, Phoebus, e se ne innamora. Il capitano ne approfitta per strappare alla fanciulla un incontro galante, ma Frollo, folle di gelosia, li segue e pugnala alle spalle Phoebus, dileguandosi poi nella notte. La colpa dell’attentato ricade su Esméralda, che viene accusata e arrestata per omicidio e stregoneria. L’arcidiacono offre alla fanciulla, in cambio del suo amore, la possibilità di aver salva la vita, ma ella rifiuta. Viene così condannata all’impiccagione. Lungo il percorso verso il patibolo, però, Quasimodo, anch’egli innamorato di Esméralda, riesce a sottrarla alla forca, ma l’arcidiacono consegna la donna alle guardie. In un cupo finale Esméralda verrà impiccata e Frollo assisterà da una delle torri della Cattedrale. Quasimodo, dopo aver fatto precipitare il suo protettore sul sagrato, si lascerà morire vicino alla sua amata Esmeralda.

T&MLIVE www.teatroemusica.it



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