Genova, una centrale elettrica galleggiante di nuova generazione, ormeggiata davanti al porto di Genova servirà a rifornire il porto ligure di energia pulita.L’interessante progetto ha il nome di Tritone ed è stato presentato da Europam, azienda leader nel settore dell energia. L’amministratore delegato del gruppo, Mario Costantino, ha spiegato le idee base del progetto. Tritone, nasce come come soluzione per la produzione di energia elettrica e termica da biofuel, combustibile ricavato da piante non commestibili, la centrale può essere posizionata a poche miglia dalla costa, nella foce dei fiumi o, come nel caso di Genova, anche in ambito portuale.La peculiarità di Tritone è quello di riuscire a produrre tanta energia che risulta persino idonea ad alimentare le grandi navi che attraccano nel porto di Genova e fornire acqua calda ed elettricità all Acquario. Tritone potrà essere pronto entro massimo 18 mesi e potrà produrre fino a 56 MW di potenza e avrà un costo di circa 70 milioni. L’auspicio per Genova è che possa trasformarsi in realtà senza restare imbrigliato nelle maglie della burocrazia. Michele Costantino, invece, ha spiegato: “Abbiamo scelto Genova per la presentazione del progetto – sperché in questa città, che è candidata al ruolo di ‘Smart City’, l’Autorità Portuale ha avviato l’iniziativa ‘Green Port’ che ben si coniuga alla filosofia di Tritone”
Related content:
- Università di Palermo e energia alternativa: un patto d’acciaio nel segno del Risparmio
- Trattenere la propria energia vitale con i Bhandas
- La Ibero Cruceros sceglie Porto Torres come scalo croceristico
- Emergenza Lampedusa: ipotetico adeguamento dell’area portuale di Porto Empedocle. La dichiarazione di “guerra” di Forza Nuova
- Genova: “U pan du ma” alla scoperta dei mestieri del mare