In occasione dell'ultimo incontro a Genova con Bluewago, ho avuto modo di ammirare Genova da una nuova prospettiva, lontana dal celebre acquario e dalle attrazioni principali. Un itinerario fra terra e mare in compagnia di altri blogger che mi ha offerto la possibilità di visitare la città e veleggiare lungo i suoi incantevoli litorali. Voglio quindi condividere con voi dritte e consigli appresi da Turismo in Liguria e svelarvi alcune mete insolite da visitare
Conoscere un antenato del jeans
All'interno del Museo Diocesano di Genova sono conservati alcuni splendidi teli color indaco che raffigurano gli ultimi istanti della vita di Cristo. Oltre al loro splendore e dimensione, sono considerati a tutti gli effetti gli antenati della più nota tela di Genova, il jeans
Realizzati in fibra di lino e tinti di blu, sono databili intorno al 1538 e decenni successivi. Il loro utilizzo è poco chiaro: alcuni di questi presentano un taglio a forma di porta e si pensa che durante la Settimana Santa o nel periodo della Quaresima venissero utilizzati per decorare le entrate delle chiese e incitare i fedeli alla preghiera. Nonostante non sia possibile scattare foto all'interno delle sale, consiglio assolutamente una visita guidata. Il Museo Diocesano è inoltre sede di mostre ed eventi, date un'occhiata alla sua programmazione.
Boccadasse
Adoro quei luoghi che profumano di mare e salsedine, frequentati da pescatori e uomini di mare. Boccadasse non poteva che lasciarmi (scusate il gioco di parole) a bocca aperta. Un luogo in grado di offrire esperienze insolite ai viaggiatori di passaggio. Qui, oltre alla degustazione di prodotti tipici, è possibile contattare la cooperativa di pescatori della zona e organizzare delle battute di pescaturismo: salire a bordo di un peschereccio, gettare le reti e scoprire in prima persona i segreti di questa straordinaria arte in simbiosi con il mare.
Un giro nelle botteghe storiche
In mezzo a tanta omologazione, Genova esalta e rivaluta le tradizioni più antiche. Per scoprirle è necessario aguzzare la vista ed entrare nelle botteghe più antiche, situate in carruggi e vie principali della città. Confetterie, pasticcerie, fino ad arrivare a barbieri, tappai e ferramenta. Locali che odorano di un'epoca passata, con insegne e vecchi neon ad illuminare le vetrine. I prodotti esposti rappresentano antichi mestieri e sapori della tradizione locale come gli amaretti di Voltaggio assaggiati da Cavo, sciroppi di rose e polpe di frutta. Quasi ogni negozio è contrassegnato dalla targa "Locali Storici d'Italia" a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Calatevi dunque in un'atmosfera d'altri tempi e, per una volta, lasciatevi sedurre dal non moderno e non convenzionale.
Visitare un galeone dei pirati
Costruito nel 1986 a supporto delle riprese del film Pirati di Roman Polanski, Il Vascello Neptune è ancorato alla banchina del porto antico, pronto ad offrire emozioni e un'esperienza di visita che incanterà grandi e piccoli. Il Vascello, lungo 63 metri, è situato vicino all'Acquario di Genova e rappresenta una meta imperdibile per moderni avventurieri e fans dell'amata saga di Jack Sparrow. Pardon, Capitan Jack Sparrow.
Escursione in barca a vela
Perché non provare il brivido di un escursione in barca a vela? Lasciarsi guidare dai venti, cullati dalle onde del mare. Salpare dal porto antico e veleggiare lungo le coste liguri, scoprendo quartieri periferici e borghi semi sconosciuti arroccati sulle colline. Dopo essere scivolati sulle acque prossime al Santuario dei Cetacei, potreste continuare la vostra scoperta della Liguria visitando Camogli o Portovenere, due borghi da cartolina capaci di incantare qualsiasi viaggiatore.
Follow @El3naLiv