Magazine Attualità

Genova, porta-container della linea Messina contro la palazzina Piloti 3 morti

Creato il 08 maggio 2013 da Appnetwork

L’imbarcazione in uscita dallo scalo ha sbagliato manovra, ha urtato la torre-piloti del porto e almeno tre persone sono morte, mentre un’altra decina sono disperse in mare. Il bilancio dell’incidente è ancora provvisorio. Erano da poco passate le 23.30 quando la Jolly Nero, una nave porta container della linea Messina stava lasciando lo scalo.

La nave ha sbagliato manovra ed è “entrata” dentro la Palazzina piloti, dove operano e vivono molti dei piloti della Capitaneria di Porto di GenovaIn seguito all’urto la torre si è inclinata di 45° e molte persone o sono rimaste intrappolate all’interno o sono cadute in mare. Per ora il bilancio provvisorio fornito dai vigili del fuoco parla di 3 morti, 6 feriti e una decina di dispersi.

”Siamo sconvolti, una cosa cosi’ non era mai successa nell’intera storia del nostro gruppo” ha detto l’armatore, Stefano Messina, quasi piangendo. ”Siamo senza parole, disperati”. Messina è subito accorso in porto appena saputa la notizia.

Con lui sono arrivate anche le autorità cittadine, a cominciare dal sindaco, Marco Doria, e dal presidente dell’Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo. La Procura di Genova ha aperto un’inchiesta sulla tragedia. Il sostituto procuratore della Repubblica intervenuto sull’incidente, Walter Cotugno, ha posto sotto sequestro la nave e, ancora in porto, ha interrogato il comandante.

Dalle prime testimonianze raccolte, sembrerebbe che due motori si siano bloccati e che la nave sia pertanto divenuta ingovernabile. La torre è stata colpita dal fianco sinistro della poppa della nave, in quel momento carica di container. L’incidente è avvenuto al Molo Giano.

”E’ una tragedia terribile. Siamo sconvolti, senza parole”. Così il Presidente dell’Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo, commenta l’incidente al Molo Giano. ”E’ un incidente al momento non spiegabile, un incredibile trauma per tutta la comunità portuale. Ora pensiamo solo alle vittime, poi cercheremo di capire”.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :