In Un Borghese Piccolo Piccolo scrivevi: “Come sono piccoli gli uomini!… che defecano, mingono, fanno di queste cose e poi vanno all’altro mondo!”.
E tu, tu che hai scritto questo e altro; non dico la Vita è Bella che ormai è abusato, ma il Mostro, Johnny Stecchino e i film di Nuti, e il Piccolo Diavolo che ancora mi piscio sotto dal ridere… Anzi, mi mingo sotto dal ridere. E Via Panisperna e Gianni Amelio… E Aisha, ti sembra poco… no, dico… Aisha?
Caro Vincenzo, ti sei proprio contraddetto.
Tra una cacata e l’altra, di cose Belle, nella Vita, un uomo ne può fare tante. Cose che se tiri l’acqua rimangono lo stesso incise nel cuore e nella pancia.
Ciao dal ragazzino che ti fece autografare ‘Consigli a un giovane scrittore’, quello che avevi minacciato dicendo che rischiava di diventarlo davvero.