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Gentilfessi

Creato il 24 novembre 2011 da Lacocchi @laCocchi
Madre mi diceva sempre da piccola: “Sii educata, fai sedere la signora” appena un’anziana si avvicinava ovunque io fossi seduta.
Padre mi diceva: “Fai la brava, aiuta la signora a prendere la posta.” A catechismo ci insegnavano ad essere gentile e ad aiutare le persone in difficoltá. A scuola pure.
E va bene, dico io. Siamo gentili. Facciamolo. Aiutiamo il prossimo che cosí verremo sicuramente ripagati dell’aiuto che abbiamo dato, verremo premiati per essere stati gentil(fess)i.
Forse ero in bagno, forse dormivo in quel momento di transizione in cui l’aiuto inteso come aiuto, é diventato l’aiuto inteso come “Questa mi vuole rubare la spesa. Ecco perché mi porta su i pacchetti dalle scale”, o il “Ma questa pensa che sia una vecchia rincretinita?”, o il sempre piú pensato e immancabile: “Questa vuole soldi.”
Quand’é che da gentili e carini siamo diventati dei pazzi maniaci e dei cafoni se ci offriamo di aiutare qualcuno?
Una volta se facevi sedere la vecchina in autobus eri educata, ti ringraziavano, e ti regalavano quei sorrisi carini che ti facevano sentire bene per il resto della giornata. Ora le vecchine si sono tramutate in piccoli mostriciattoli un po’ barbuti, che appena chiedi se hanno bisogno di una mano ti rispondono : “Ti sembra che io abbia bisogno di una mano?”
L’altro giorno presa da un’attacco di gentilezza, ho tentato di aiutare vecchina al supermercato.
Le vecchie al supermercato si trasformano, eh. Diventano delle belve, tutte lí a spingere carrelli contro la gente, a passare la fila, a cercare di passare prima alle casse perché “ho due cosine”, che sono invece 2345.
Dunque l’altro giorno ero al supermercato. Vedo questa vecchina, tutta china sulla vetrina dei salumi. La signora, ottant’anni suonati, occhiale spesso come il fondo di un magnum di Champagne, stava tutta curva con bava che colava filante sulla vetrina, e pareva facesse fatica a leggere le etichette dei salumi. Allora le ho chiesto se aveva bisogno di una mano. Cosí magari la smetteva anche di alitare sopra al mio prosciutto.

E lei? Che cosa mi dice? Invece di ringraziarmi, tira su la testa dalla vetrina, operazione che ha richiesto un tempo compreso tra 25 e 30 secondi che sono sembrati un’eternitá, e con bastone alla mano ha cominciato: “Che cos’hai detto? Eh?” “Ha bisogno di un aiuto? Le leggo le etichette se vuole?” e la vecchia bavosa mi ha detto: “Che cosa porto gli occhiali a fare, eh, secondo te?”
Io allora ho preso il mio prosciutto, e sono scappata dalla bavosa con bastone.
Lei che, grazie ai suoi occhiali, é tornata ad alitare su tutti i salumi.
Altra cosa é il rapporto ti vorrei aiutare - trasporti pubblici. Parliamo delle donne incinte. Posso capire gli ormoni, gli sbalzi termici interni, le voglie, ma cara mia, se ti chiedo se ti vuoi sedere mentre ti vedo spingere per farti posto tra la gente nella metropolitana piena, con pancia 8 mesi annessa e pacchi della spesa, non mi guardare come se ti avessi chiesto “Oh, messo su peso?” se ti chiedo se vuoi sederti. No perché poi la prossima volta invece di chiederti se vuoi sedere le tue chiappe al mio posto, io mi ci stravacco, al mio posto.
Ci sono poi le signore di mezza etá che si offendono se vuoi cedere loro il posto, perché si sentono vecchie. E ti guardano come per dire “Stai dicendo che sembro vecchia?” Quando tu volevi solo essere educata.
Gli impazienti sono altra categoria interessante. Gli impazienti sono quei vecchietti che appena entrano in metro o autobus vogliono subito il posto a sedersi. Che magari tu non li hai visti, e loro si avvicinano, ti danno una botta con il bastone e ti dicono che il “posto é riservato, eh, leggili i cartelli” o che “io alla tua etá mica stavo seduto in autobus”. E io spero di non diventare rompi coglioni come Lei, caro, alla sua etá.
Ora mi trovo un po’ combattuta sul da farsi. Non so piú se devo offrirmi volontaria ad aiutare le vecchine e i vecchini con sorriso stampato in faccia e aria angelica, o se devo fare la menefreghista schifosa maleducata che non aiuta nessuno, e alla prossima vecchina che mi dice qualcosa fare quello scherzetto, sapete, quello che fa tipo cosí: “Signorina, potrebbe alzarsi/prendermi quella cosa/aiutarmi?” “Ahsfhjkfhuahfk.” “Cosa scusi signorina?” “Suuucaaaaaaa.”
Vi faró sapere come va.

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