La strage di Natale a Genzano di Lucania ha un nome. Da quel che emerge il killer sarebbe Ettore Brucella, di 77 anni. Immediatamente dopo la tragica esecuzione l’uomo è stato bloccato dai carabinieri. Sembra che il Brucella avesse con la famiglia Menchise un vecchio dissidio da cui, dopo l’ennesimo litigio, sarebbe scaturita la sparatoria, l’ira funesta pare sia stata scaturita da una canna fumaria che emanava troppo fumo. La scena del delitto è via Vulture dove la signora Di Palma gestiva una lavanderia.
Problemi di confini e di vicinanza sembrano essere state le cause della strage. Il Brucella, quando sono giunti i soccorsi in loco, è stato trovato armato di fucile tanto è che si è dovuto faticare per disarmarlo.
Gravi sembrano essere le condizioni di Leonardo Menchise, ricoverato in ospedale, i proiettili usciti dal fucile del Brucella gli hanno colpito una coscia. Attualmente il Menchise è in prognosi riservata.