L'11 ottobre George Clooney verrà messo all'asta. C'è chi compra un paio di pantofole, chi un Renoir e chi invece si potrà aggiudicare, sul sito charitybuzz, una cena nell'esclusiva Soho House di Hollywood con uno degli attori più affascinanti del momento.
Prezzo base d'asta? 20 mila dollari per una notte con l'attore, somma che sarà poi devoluta all'Education Network Gay, Lesbian and Straight America (GLSEN), di cui l'attore è da tempo sostenitore. GLSEN è una comunità che lavora per garantire ambienti scolastici sicuri e di supporto per tutti gli studenti indipendentemente dall'orientamento sessuale o identità di genere o espressione.
Mi piace che Clooney faccia questa cosa per i diritti gay dandone ampio risalto nonostante sul suo conto, come spesso succede per gettare fango sulla gente, si dica che sia omosessuale. Mi piacciono le persone che dicono quello che pensano (senza per questo invadere la privacy altrui) e se ne infischiano del giudizio degli altri.
E' un commento che faccio alla lettura della notizia, ma è prima di tutto una cosa che oggi sento di dire a me stesso.
Me ne infischio...!
Buongiorno
Amoon