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George R.R. Martin in viaggio per Westeros

Creato il 30 marzo 2014 da Martinaframmartino

George R.R. Martin in viaggio per WesterosIl futuro dei Sette Regni appare quanto mai incerto con due grosse battaglie all’orizzonte e il destino dei personaggi che sembra appeso a un filo, in alcuni casi anche molto esile. Ma, per chi è impaziente di conoscerlo, ci sarà da attendere ancora un bel po’. Al momento quelli che George R.R. Martin ha preparato per i suoi lettori sono un paio di viaggi nel passato.
Per chi mi legge sia qui che su FantasyMagazine ritrovare parole che già ha letto è sempre il segno che non ho avuto abbastanza tempo per scrivere come avrei voluto. Qualche integrazione all’articolo però posso sempre farla. Ero partita, un paio di settimane fa, parlando di un’antologia che uscirà a breve negli Stati Uniti.
Che la storia passata del continente di Westeros, quella recente come quella che si perde nella notte dei tempi, sia fondamentale per la comprensione e le dinamiche della saga è qualcosa che tutti i lettori delle Cronache del ghiaccio e del fuoco sanno benissimo. Per questo, ma anche perché il suo mondo è infinitamente più complesso rispetto a quel che potrà mai entrare nei romanzi, e perché gli piace passare senza sosta da un progetto all’altro, Martin ha realizzato due nuove opere. Si tratta di un racconto e della tanto attesa enciclopedia.
Di racconti ambientati in Westeros quando ancora sul trono sedevano i membri di Casa Targaryen, George ne ha già scritti quattro. I primi tre sono ambientati una novantina d’anni prima rispetto agli avvenimenti della saga, e hanno per protagonisti il cavaliere errante Dunk e il giovane Egg. Uno è già stato tradotto in italiano in passato con il titolo Il cavaliere errante, ma a partire da martedì 8 aprile lo si potrà rileggere insieme agli altri due, quei The Sworn Sword e The Mystery Knight ancora inediti in Italia, nell’antologia Il cavaliere dei Sette Regni. Fino a ora di The Sworn Sword nel nostro paese era uscita solo la versione graphic nove, Spada giurata, edita da Italycomics. Il fumetto era bello, ma è ovvio che non poteva contenere tutto quel che Martin aveva inserito nel racconto, pena una storia troppo lenta e pesante rispetto alla parte grafica.
Per questi personaggi Martin ha in mente altre storie, con le quali vorrebbe narrare la loro intera vita. Una, provvisoriamente intitolata The She-Wolves of Winterfell, avrebbe dovuto far parte dell’antologia Dangerous Women, giunta in libreria alla fine del 2013. Dopo aver accennato più volte a questo progetto, però, Martin ha deciso di rimandarne la stesura a dopo la pubblicazione di The Winds of Winter, e ha inserito invece in Dangerous Women il racconto The Princess and the Queen. Il testo, scritto in forma di resoconto storico, è ambientato circa 200 anni prima rispetto alle Cronache del ghiaccio e del fuoco e narra di quella guerra combattuta fra la principessa Rhaenyra e la regina Alicent chiamata Danza dei draghi.
The Princess and the Queen ha avuto un riscontro così positivo da spingere Martin a pubblicare un altro testo, The Rogue Prince, or, the King’s Brother, nell’antologia Rogues, che sarà in vendita dal prossimo 17 giugno.
Rogues è la settima antologia cross-genere curata e pubblicata da Martin a partire dal 2009. Non tutte contengono racconti suoi, e in teoria nemmeno questa avrebbe dovuto contenerne uno. La lista degli autori di Rogues comprende Joe Abercrombie, Gillian Flynn, Mattew Hughes, Joe R. Lansdale, Michael Swanwick, David Ball, Carrie Vaughn, Scott Lynch, Bradley Denton, Cherie Priest, Daniel Abraham, Paul Cornell, Steven Saylor, Garth Nix, Walter Jon Williams, Phyllis Eisenstein, Lisa Tuttle, Neil Gaiman, Connie Willis e Patrick Rothfuss. Il testo di Martin è stato aggiunto all’ultimo momento, quasi come bonus, e in qualche modo funge da premessa a The Princess and the Queen, visto che narra del regno di Viserys I Targaryen e del ruolo giocato all’epoca da suo fratello, il principe Daemon, un bastardo di prima grandezza.
The Rogue Prince, come già The Princess and the Queen, è un estratto di quella monumentale opera che per qualche tempo il suo autore ha scherzosamente chiamato GRRMarillion. Lasciando da parte le batture Martin ha infine deciso di chiamare il libro, che conterrà la storia competa di Casa Targaryen e che sarà pubblicato in un imprecisato (e lontano) futuro, Fire and Blood. Ovvio che, in qualunque momento arriverà, io lo comprerò.
George R.R. Martin in viaggio per WesterosL’altro testo è un vero è proprio libro, il già annunciato e poi rimandato The World of Ice and Fire. I co-autori, Elio Garcia e Linda Antonsson, avevano finito la loro parte già parecchio tempo fa ma, cosa per nulla sorprendente, era stato Martin a non rispettare i tempi di consegna previsti. Non per scarso impegno, al contrario: lo scrittore si è appassionato a tal punto all’enciclopedia dedicata al suo mondo da aver scritto molto più di quanto aveva progettato all’inizio, e questo gli ha richiesto molto più tempo. Ora però anche la sua parte di testo è terminata e, se non ci saranno problemi legati alle nuove illustrazioni commissionate dalla casa editrice, il libro potrebbe essere messo in vendita già per la fine del 2014.
Il passato dei Sette Regni è sempre meno oscuro. La speranza è che, con la chiusura di questi progetti, George riesca a dedicare un po’ di tempo in più al futuro del suo mondo, e a farci sapere in tempi ragionevoli cosa accadrà quando soffieranno i venti dell’inverno. Magari sotto forma di libro, e non di capitoli pubblicati in anteprima, che almeno in questi giorni si sono dimostrati per me molto importuni. Davvero.
George R.R. Martin in viaggio per WesterosQuesto mese ho scritto – a puntate, le cose impegnative me le trascino sempre dietro per un po’ di tempo perché ho sempre troppe altre cose da fare – ho scritto un lungo articolo relativo a The Winds of Winter. Così lungo, per intenderci, da doverlo pubblicare in due parti in modo da non uccidere i lettori. Poi è uscito un capitolo di Tyrion su una app. Io non so neppure cosa sia una app, figuriamoci saperla usare, altrimenti lo avrei preso di sicuro. Se state ridendo per la mia ignoranza informatica vi chiedo cortesemente di non farlo troppo forte, se fate baccano poi mi deconcentro e non riesco più a scrivere.
Il capitolo non l’ho letto, però ho letto il riassunto. Odio dover fare queste cose, anni fa pur potendo leggere anteprime dei romanzi non mi sognavo minimamente di farlo. Ma se non leggo sono a rischio spoiler da parte di chi ha letto, e poi come farei a scrivere articoli aggiornati? Perbacco, il mio articolo, già consegnato al diretùr ma non ancora pubblicato, non era più aggiornato. Così l’ho ripreso in mano e riscritto un paio di paragrafi. Dopo di che il signor George R.R. Martin ha deciso di non avermi sabotata abbastanza e ha pubblicato un nuovo capitolo intitolato Mercy e incentrato su Arya. L’ho letto, ovviamente, e ora devo aggiornare di nuovo, e in modo più sostanziale, il mio articolo. Ma pubblicare il capitolo il mese scorso, in modo che lo considerassi fin dall’inizio no? O anche pubblicarlo il mese prossimo, in modo che il mio articolo fosse già stato pubblicato. No, lo zio George doveva venire a rompere le scatole proprio ora. Gli va bene che i suoi libri mi piacciono troppo, altrimenti potrei inserirlo nella mia lista dei nomi dell’odio.
Ma cosa sto dicendo? L’inverno sta arrivando, e prima o poi arriverà anche il mio articolo. Se non perdete le speranze forse un giorno arriverà persino The Winds of Winter.



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