Sergio Altieri, traduttore
delle Cronache in italiano
L'incontro, proposto dalla stessa casa editrice, si è rivelato un piacevole confronto a ruota libera in cui non solo ci sono state presentate alcune succose anteprime, ma è stato dato ampio spazio alle nostre proposte e alle nostre critiche, scaricate soprattutto sulle spalle del povero Altieri che, per fortuna, le spalle le ha forti e ha accolto con ironia e eleganza le minacce di morte arrivategli dai lettori più puntigliosi (in alcuni casi, a nostro parere, un po’ troppo puntigliosi).
Abbiamo così potuto farci raccontare alcuni retroscena della prima edizione de Il Trono di Spade in Italia, nell’ormai lontano 1999 e il perché di alcune scelte che si sono attirate le maledizioni dei fan italiani per gli anni a venire.
La prima edizione de Il trono di spade
divisa in due volumi
La traduzione fu affidata ad Altieri, che allora si occupava di thriller e aveva molta più dimestichezza con le sceneggiature che con i romanzi fantasy. A questa sua inesperienza e all’indipendenza di chi traduce, perché tradurre non è “mettere parole in fila una dietro all’altra”, attribuisce alcune scelte discutibili di adattamento dei primi volumi, tra cui l’ormai celebre scambio di un cervo con un unicorno in uno dei primi capitoli (non ci soffermeremo qui sulla questione dell’unicorno, già ampiamente discussa in qualunque angolo del web colonizzato dai fan delle Cronache, anche per risparmiare gli spoiler a chi ancora i libri non li ha letti).
Pare ci sia stata addirittura una disputa su come adattare il termine direwolf: alla fine l’ha spuntata “metalupi”, ma abbiamo corso il rischio di imbatterci in “superlupi” o “megalupi”. Anche la scelta dei titoli supplementari (necessari dopo lo spezzettamento dei libri originali) è farina del sacco di Altieri, che dice di aver cercato di mettere a fuoco l’argomento principale di ogni frazione di romanzo. Un’operazione estremamente delicata, il cui risultato non ha sempre convinto i fan.
Ora che abbiamo stimolato per bene la vostra curiosità, passiamo quindi a raccontarvi le novità che la Mondadori ha in progetto per noi. Partiamo ovviamente dalle Cronache avvertendo che i lettori di lungo corso che hanno seguito la saga nella sua prima edizione per la collana Omnibus(o nella sua ristampa economica negli Oscar) non si devono preoccupare. La Mondadori proseguirà la pubblicazione dei nuovi volumi che usciranno nel consueto formato, di modo che quando ammirerete la vostra collezione sullo scaffale potrete vedere un’opera omogenea. Questo significa, ovviamente, che si proseguirà anche con la divisione dei volumi originali in più parti (già tre quelle ipotizzate per il futuro Winds of Winter, anche se non si hanno notizie certe sulla sua estensione), mentre a novembre arriverà in versione tascabile per gli Oscar La danza dei draghi, terza parte di A dance with dragons, pubblicata in copertina rigida per Omnibus l'anno scorso.
La copertina dell'edizione
"unita" de Il trono di spade vol.1
La medesima edizione, ma rivestita di una nuova copertina rigida nera decorata con gli stemmi delle casate della saga, ha fatto capolino sugli scaffali lo scorso Natale: è la cosiddetta versione Deluxe, il cui secondo volume uscirà sempre ad aprile 2013. Ci sarebbe piaciuta un’edizione che offrisse oltre alla copertina rigida del materiale aggiuntivo (magari delle illustrazioni?), ma, soprattutto, un testo che recepisse le segnalazioni fatte dai lettori a Mondadori nel corso degli anni. Ad una rapida verifica, invece, non sembrano esserci state modifiche: il famigerato unicorno è ancora saldamente al suo posto.
Si interromperanno, invece, sia la pubblicazione de Le cronache del ghiaccio e del fuoco - Raccolta completa, che raccoglieva in un unico oggetto contundente da 1600 pagine i primi due romanzi americani (quattro italiani), e l’edizione uscita per Urania nella collana Le grandi saghe fantasy, la prima a tentare il ritorno alla cadenza dei volumi originali nell’ormai lontano 2007.
L'edizione "deluxe" del primo
volume de Il trono di spade
Per chi invece non ha proprio voglia di rileggersi le oltre novemila pagine finora disponibili ci potrebbero essere in futuro delle interessanti novità, come la traduzione italiana della raccolta di mappe di Westeros, uscita a ottobre 2012 negli USA per Bantam Books. Inoltre, i responsabili di Mondadori hanno espresso interesse per il progetto che il vecchio George sta preparando con alcuni collaboratori: una sorta di enciclopedia che dovrebbe racchiudere tutto lo scibile sul mondo delle Cronache, arricchito da materiale inedito sulla storia e gli eventi antecedenti ai libri.
E se di questi articoli da collezione vi importa poco e tutto ciò che desiderate è potervi immergere in altre storie legate alla saga, sappiate che potrebbe presto esserci un’antologia in italiano dei racconti "minori" ambientati a Westeros e finora arrivati solo parzialmente nelle nostre librerie. Si tratta di: Blood of the Dragon (1999, in I Premi Hugo 1995-1998, Editrice Nord, Milano), The Hedge Knight (Il cavaliere errante. Una storia dei Sette Regni tr. Francesco Di Foggia, 2002, in Legends Vol. II, Sperling and Kupfer, Milano), Path of the Dragon (2000, inedito), 2003 The Arms of the Kraken (2003, inedito).
Abbiamo accennato però anche alle altre opere di Martin, che nasce in realtà come autore di fantascienza. L'anno scorso Rizzoli ha pubblicato i primi due libri della raccolta di racconti Wild Cards (peraltro scegliendo una copertina in stile Twilight raccapricciante e assolutamente inadatta all'opera), di cui il buon George è curatore e parzialmente autore. Mondadori intende ripubblicare a partire da giugno questi due volumi in una nuova traduzione rilanciando con in terzo e il quarto della serie, inediti in Italia. Abbiamo avuto l'onore di vedere un'anteprima delle copertine, che ci è sembrata decisamente accattivante e che speriamo sia scelta come definitiva.
Altra graditissima sorpresa è l'annuncio della prossima pubblicazione di Tuf Voyaging, un di ciclo sette racconti di fantascienza scritti da Martin in periodi diversi a partire dal 1987, che hanno in comune lo stesso protagonista, Haviland Tuf, mercante intergalattico in sovrappeso, vegetariano e amante dei gatti. La saga finora non è mai stata tradotta in Italia e potrebbe arrivare finalmente nelle nostre librerie a partire da settembre.
Wild Cards series in Italiano
- Wild Card L'origine (Wild Cards, Bantam Books, 1987) Rizzoli 2010 - Mondadori giugno 2013
- Wild Card. L'invasione(Aces Highs, Bantam Books, 1987), Rizzoli 2012 - Mondadori giugno 2013
- Wild Card. L'assalto (Joker Wild, Bantam Books, 1987) Mondadori giugno 2013
- Wild Card. La missione (Aces Abroad, Bantam Books, 1988) Mondadori giugno 2013
- The Plague Star
- Loaves and Fishes
- Guardians
- Second Helpings (Il Collezionista)
- A Beast for Norn
- Call Him Moses
- Manna From Heaven (Manna dal Cielo)
Articolo di Morwen e Valetta