Il ministro Karl-Theodor zu Guttenberg si è dimesso, ma in Germania la caccia al plagio continua. Il sito PlagiPedi Wiki  ha lanciato un appello a ricercatori e naviganti. Si deve spulciare la rete per trovare altri scopiazzatori, nel governo e nell’élite economico-culturale del paese.
Bisogna verificare – dicono i promotori – se il caso Guttenberg è isolato, oppure se l’andazzo del copia&incolla è radicato tra chi ha fatto carriera con master e dottorati fasulli. E’ in piena attività anche il sito GuttenPlag, che ha avuto il merito di trovare nella tesi dell’ex ministro più di duecento riferimenti senza citazione degli autori. In molti casi si trattava di pagine e pagine copiate e incollate. I due terzi del lavoro di Guttenberg.
Avanti il prossimo…
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