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Germanwings, volontà suicida del pilota o attentato?

Creato il 26 marzo 2015 da Rodolfo Monacelli @CorrettaInforma

Dopo l’analisi della scatola nera recuperata tra i resti dell’aereo precipitato martedì 24 Marzo nel sud della Francia, risulterebbero svelati scenari inquietanti riguardanti le ultime ore dell’Airbus A320 tedesco.

Secondo Le Figaro, nelle prossime ore l’indagine sulla sicurezza aerea e sui possibili problemi tecnici del velivolo, potrebbe trasformarsi in un’indagine di carattere criminale.

Il New York Times infatti, dichiara esistente una registrazione audio che dimostrerebbe l’assenza di uno dei piloti nella cabina di comando al momento dello schianto. Secondo tale  fonte, si sentirebbero chiaramente i due piloti inizialmente chiacchierare in tedesco, poi uno dei due allontanarsi qualche minuto e, tornando, in un primo momento provare ad entrare bussando ma, in seguito, non ricevendo alcuna risposta dal collega, tentando addirittura di sfondare la porta per poter riprendere in mano i comandi dell’aereo che proprio in quel momento stava precipitando. I motivi per cui il copilota sia rimasto chiuso fuori non sono ancora noti, ma tutti gli interessati al caso vedono crescere di ora in ora l’ipotesi di un tentato suicidio da parte del comandante oppure di un attentato.

Si attendono novità sulla notizia che, qualora trovasse conferma, aprirebbe una nuova tristissima pagina della tragedia che ha coinvolto 150 innocenti, tra cui tantissimi giovani e due neonati.

In giornata, viste le buone condizioni meteo nella zona del disastro, si procede con il recupero delle vittime.

Non sarebbe comunque la prima volta in cui, dietro la caduta di un aereo, si scopra nascondersi un tentato suicidio da parte di chi guidava il mezzo. Ricordiamo un incidente simile a Rabat, in Marocco, nel 1994, nella quale persero la vita 44 persone tra cui 8 italiani. Le indagini confermarono la volontà suicida del comandante a bordo dell’Atr42, il quale staccò il pilota automatico e puntò l’aereo verso terra.


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