Si stanno accorgendo tutti di quanto scriviamo su questo blog da anni: l'Italia ha una classe dirigente vecchia e avida. Noi la chiamiamo Gerontocrazia capitalista, perché la classe dirigente italiana è ferocemente abbarbicata allo Zombie del Capitalismo, il mostro che sta sbranando senza pietà le vite di tutti noi, stavolta mascherato da crisi finanziaria. Crisi che non si risolverà mai con le ricette tipiche del liberismo imperante.
I titoli, buoni o tossici che siano, corrispondono a circa tre volte l'intera somma delle monete disponibili. Ergo, il debito non si pagherà mai. Ergo dobbiamo liberarci del debito. Si devono nazionalizzare le banche e cancellare i debiti abbassando immediatamente le tasse nel contempo; poi una generosa dose di moneta fresca per finanziare spesa pubblica, una volta recuperata la sovranità monetaria; se non si vuole rinunciare a questo strano totem dell'euro, dovranno trasformare la BCE in una vera banca europea e sarebbe quest'ultima a dover immettere una valanga di moneta fresca, tanto più è bisognoso un paese, tanta moneta dovrebbe ricevere. Non c'è altra soluzione.
Invece, i nostri gerontocrati, rappresentati bene da Monti e Napolitano, deprimono l'economia elaborando tasse e progettando tagli alla spesa pubblica: esattamente il contrario di quel che si dovrebbe fare.
Il Sistema, anzi, reagisce agli scandali e all'ascesa della cosiddetta anti-politica chiudendosi in un fortino, debole e tenace. Non possono redimersi o cambiare. Liberiamocene prima che sia troppo tardi. Non votate mai e per nessun motivo, PDL-PD-UDC.