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Gestione HR e alternanza scuola-lavoro: un aiuto dai software in cloud

Creato il 16 marzo 2016 da Propostalavoro @propostalavoro

Si scrive «la Buona Scuola», ma si può leggere «la Buona Azienda». Con l'ultima riforma della scuola, infatti, gli studenti degli ultimi tre anni di istruzione superiore, tecnica o liceale, potranno sperimentare un'esperienza lavorativa in alternanza scuola-lavoro, modalità didattica che permette di vedere all'opera, in un vero posto di lavoro, la teoria studiata in classe.

Si tratta di 400 ore in tre anni per gli istituti tecnici e di 200, sempre in tre anni, per i licei, un monte ore importante che le aziende stanno guardando con curiosità ed interesse, ma anche con un po' di comprensibile apprensione. Se da un lato, infatti, con progetti territoriali ad hoc le imprese avranno l'opportunità di monitorare ed orientare gran parte dei talenti tecnici e non del territorio, dall'altra i responsabili delle risorse umane si interrogano su cosa dovranno fare con i ragazzi che arriveranno in alternanza scuola-lavoro.

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Una risposta viene dai progetti sperimentati in questi ultimi anni: per una buona alternanza è necessario condividere con la scuola un sistema di valutazione delle performance chiaro ed interattivo, per riscontrare l'acquisizione o lo sviluppo di determinate competenze concordate in anticipo.

La mappatura di competenze e il monitoraggio di performance, infatti, sono operazioni che i responsabili della gestione risorse umane più all'avanguardia curano con particolare attenzione. Che si tratti della formazione aziendale o di progetti di alternanza scuola-lavoro, questo è un passaggio sempre più necessario, per poter incrociare e trattenere talenti, oltre che per avere sotto gli occhi il quadro di “com'è fatta” la propria azienda.

Al di là delle regole, quindi, gestire l'alternanza scuola-lavoro è una questione pratica. Nella pratica, servirà, in particolare, un buon software, in grado di gestire sia la formazione interna all'azienda (quella che verrà impartita ai ragazzi, ma anche alle risorse umane assunte) sia la mappatura di performance e competenze. Ci hanno convinto, su questa partita, i software HRM di Altamira, società 100% “Made in Italy” specializzata in applicativi cloud per la gestione risorse umane.

Saas (software as a service) è la modalità sfruttata da Altamira per fornire alle aziende programmi applicativi che non hanno bisogno di installazione, ma che possono “girare” direttamente sul browser, come fossero pagine web. I vantaggi sono (tra gli altri) due: si può accedere al programma da ogni dispositivo e gli aggiornamenti vengono gestiti direttamente da Altamira.

E due sono gli applicativi in cloud che Altamira può fornire per un'alternanza scuola-lavoro ottimale: un software di gestione della formazione, per amministrare iscrizioni, corsi, presenze evoti; e un software di performance management, per la mappatura delle competenze, valutazioni condivise, processi personalizzabili, notifiche e report. Senza voler entrare nel dettaglio, ci è sembrato che un utilizzo combinato di questi servizi (totalmente interattivi) possa essere una marcia in più per ogni ufficio gestione risorse umane. Ma chiunque fosse interessato può farsene un'idea grazie alla possibilità, offerta da Altamira, di provarli gratuitamente per un certo periodo con una demo online.

Insomma, «la Buona Scuola» ha dato le regole. Con un aiuto da parte dei software in cloud, ogni buona azienda può avere la possibilità di metterle in pratica.


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