Magazine Società

Gestione illecita e deposito incontrollato di rifiuti pericolosi. Sequestrata un’intera area a Cittiglio, denunciati i titolari di una ditta

Creato il 17 marzo 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

I carabinieri di Laveno Mombello, durante uno specifico servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale, hanno denunciato in stato di libertà i titolari di una ditta di Cittiglio. A questi vengono contestati alcuni reati in materia ambientale. I militari dell’arma, inoltre, hanno sequestrato una vasta area contenente materiale inerte di origine edilizia. E’ stato accertato anche che l’azienda, in un piazzale adiacente al perimetro della stessa, sversava abusivamente acque utilizzate nelle lavorazioni del suolo, che confluiscono nel vicino fiume Boesio. Non sono stati accertati, fortunatamente, pericoli per la salute delle persone.

Gestione illecita e deposito incontrollato di rifiuti pericolosi. Sequestrata un'intera area a Cittiglio, denunciati i titolari di una ditta

L’area adiacente ad una ditta che è stata sequestrata a Cittiglio

Cittiglio, denunciati i titolari di una ditta per reati legati alla materia ambientale. I carabinieri della Stazione di Laveno Mombello, nel corso di uno specifico servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale, hanno denunciato in stato di libertà i titolari di una ditta di Cittiglio, nei cui confronti sono state riscontrate responsabilità punite dagli artt.137 comma 1, 256 commi 1 e 2 del Decreto legislativo 152 del 2006, che tratta le norme in materia ambientale, la gestione illecita e il deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non, nonché lo scarico non autorizzato di acque reflue industriali.

Lo sversamento di acque usate nel fiume Boesio e il sequestro di un’area contenente materiale inerte edilizio. I carabinieri hanno infatti accertato che in un piazzale adiacente il perimetro aziendale, la ditta, durante processi produttivi di manufatti in cemento, tra cui loculi cimiteriali da interramento, sversa abusivamente le acque utilizzate nelle lavorazioni al suolo, che poi confluiscono nel vicino fiume Boesio. I militari hanno, inoltre, riscontrato la presenza di almeno 1.600 mc di rifiuti, costituiti da materiale inerte di origine edilizia. L’area interessata è stata sequestrata.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :