Magazine Psicologia

Gestire la paura della morte di una persona cara

Da Psicologamilano

“Non v’è rimedio per la nascita e la morte

salvo godersi l’intervallo”

A. Schopenhauer

 

paura della morte

La paura della morte o di morire (tanatofobia) rappresenta una di quelle paure che più di tutte possiamo definire ancestrali.

Ogni cultura, ogni forma sociale esistente, utilizza delle modalità per “esorcizzare” il timore nei confronti di un evento come quello della morte, il quale, a differenza di altri aspetti dell’essere umano, è un qualcosa che la persona non è assolutamente in grado di prevedere e alla quale è impossibile sottrarsi.

Un meccanismo mentale messo in atto dalla maggior parte delle persone per evitare di dover fare i conti quotidianamente con il pensiero della morte, è quello di crearsi una sorta di “credenza” o “autoinganno”,  che consente, mettendo “tra parentesi” le ansie e le angosce connesse al fatto di essere costantemente esposti al rischio di morire, di vivere il più serenamente possibile la quotidianità.

 


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