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Gestire la rabbia

Da Madrecreativa
Tu non ci hai abituato alla rabbia e ai capricci, in generale. Sei sempre stato un bambino sereno e allegro e quando invece piangi, urli, butti tutto a terra, perchè non accontentato, ci lasci esterefatti e ci cogli impreparati.
Gestire la rabbiaSei un bambino e perciò non vivo come un dramma questi momenti di rabbia; essendo, però, una mamma che cresce m'interrogo su quale atteggiamento tenere con te quando i tuoi capricci, sfociano in reazioni eccessive.
Che faccio? Me lo chiedo ogni volta e come prima cosa cerco di parlarti guardandoti negli occhi, prendendoti in braccio, ma a volte questo non serve, anzi fa sì che diventi io l'oggetto della tua rabbia.
Ci sono volte che cerco di contenerti anche fisicamente ed una delle ultime volte questo ha avuto un risultato (quello di calmarti) e siamo finiti te ed io abbracciati sul letto, a coccolarci (avrei dovuto, invece, manifestare il mio disappunto per la tua violanza gratuita, anche perchè temo di averti lanciato un messaggio completamente errato: "alla mamma puoi far tutto, lei tanto ti perdona e ti asseconda sempre").
Diventa allora davvero difficile trovare una soluzione senza sbagliare, senza cedere ai tuoi pianti.
Mi chiedo anche se questo tuo modo di comportarti non celi in realtà un tuo maggiore bisogno d'attenzione o di autoaffermazione (sei un duenne in crescita).
Che fare allora? Non penso ci sia una soluzione univoca, cerco ogni giorni di trasmetterti calma ed equilibrio, cerco di non urlare quasi mai con te (perchè quando lo faccio mi viene sempre in mente Urlo di mamma con mamma pinguino che urla contro il suo bambino e questo si sgretola. Si lo so sono da ricoverare, ma la mia mente mi proietta sempre l'immagine di questo pinguino che si disfa in mille pezzi), cerco di non cedere alla rabbia nei tuoi confronti quando "me le fai davvero girare" e spero che crescendo, con il nostro buon esempio ed un po' di fortuna, tutta questa rabbia si trasformi positivamente.
Questo post partecipa al blogstorming


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