Sarebbero ben due milioni, sul totale della popolazione, i disabili in Ghana secondo i dati forniti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS).
Questo significa una fetta di popolazione, che oscilla mediamente tra il 7-10% del Paese e che non vede rispettati quelli che sono i suoi sacrosanti diritti.
In base a quel che riferisce l'OMS sono cinque anni, tuttavia, che la legge "Persons with disabilty Act" è stata approvata dal Governo.
Essa garantiva le pari opportunità di lavoro, d'istruzione gratuita, la possibilità di usufruire di infrastrutture adeguate e di quella che chiamiamo integrazione sociale.
Invece la legge, che garantiva questa progettualità , è rimasta sulla carta.
Se questo accade in Ghana, da noi, a casa nostra,in Italia, specie di questi tempi , la condizione dei disabili non è certo migliore.
Basta chiedere in giro, informarsi. Regione per regione.
La scusa è sempre la mancanza di risorse economiche che però chissà perché sbucano fuori al momento opportuno, e per ben altro, magari anche di trascurabilissimo, quando meno te lo aspetti.
Tutto il mondo è paese.
Italia non diversamente da Ghana e Ghana non diversamente da Italia.
Cosa ci vorrebbe ?
Di certo meno politici "ladruncoli " in giro. Ovunque e comunque.
E nessuna attenuante di qualsivoglia genere per quelli pescati a rubare la "marmellata".
E non aggiungo altro.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)