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GHB, la droga dello stupro

Creato il 31 marzo 2011 da Jitsumu

GHB, la droga dello stupro
L’ Acido Gamma Idrossibutirrato (GHB) nasce nel 1960 come farmaco in grado di indurre uno stato di anestesia profonda con scarsi effetti depressivi per il cuore e per il respiro.Detto anche “ecstasy liquida”, è un liquido incolore, insapore, inodore che viene venduto in bottigliette ed assunto per via orale, ha l’aspetto dell’acqua e un gusto salato. Dà senso di stordimento ed ebbrezza descritta come simile a quella alcolica. I consumatori enfatizzano le proprietà afrodisiache del composto, ma in realtà è’ più probabile una generale sedazione dell’assuntore. L’inibizione viene eliminata e la sostanza porta ad un rilassamento tale da poter anche far cadere addormentato il soggettoIl nome “droga dello stupro” deriva dalla facilità con cui può essere somministrata senza che la vittima se ne accorga, diluendo anche solo una goccia nelle bevande. La sostanza, come detto inodore e insapore, causa la perdita dei freni inibitori, oltre a provocare disturbi alla memoria e all'orientamento.   I malintenzionati quindi solitamente la diluiscono in bevande alcoliche, sfruttando il fatto che non ha sapore, nè odore, per poi approfittare del momentaneo indebolimento e della profonda sedazione del soggetto preso di mira.
GHB, la droga dello stupro
Inoltre è importante sottolineare che la combinazione tra GHB e alcool è particolarmente rischiosa e può anche condurre alla morte per arresto respiratorio.In America, in Inghilterra ed in Giappone, si sono registrati numerosi casi di violenza sessuale collegati all’uso della GHB, e, purtroppo, anche in Italia si stanno verificando episodi di questo tipo.
GHB, la droga dello stupro
Evitando ragionamenti riduttivi, è chiaro che le violenze possono essere consumate nei confronti di soggetti di entrambi i sessi, e che lo scopo che si prefigge colui che somministra occultamente il GHB possa essere non solo quello sessuale, poichè tale droga è “utile” ad esempio anche per rapinare un individuo che si addormenti per effetto della sostanza.Le conseguenze dell’assunzione possono essere pericolose, con artimie cardiache, degenerazioni del cervello, danni al fegato e ai reni, sonno improvviso, fino alla morte. Risulta piuttosto facile da reperire, sotto forma di polvere, capsule o, più frequentemente, come liquido incolore dal gusto salato, sia sul mercato nero che in ambito medico (sottobanco) e, ovviamente, anche su Internet, su siti web realizzati per effettuare la compravendita di questa sostanza e per informare gli utenti in merito agli utilizzi che se ne possono fare. Il costo, in media, è di 10 dollari ogni 20 ml di prodotto.Il GHB in piccole dosi (meno di 1 grammo) dà effetti simili all’alcol. In quantità più elevate, tra 1 e 2 grammi, provoca forte euforia e diminuzione delle inibizioni. Se si superano i 5 grammi, gli effetti sono più potenti: difficoltà a muoversi e a parlare e sonno molto pesante; tali effetti durano dalle 3 alle 6 ore.Questo tipo di droga rischia di avere una facile e importante diffusione in molti ambienti.Tale diffusione sarà anche favorita dal fatto che, togliendo il GHB spesso anche la memoria di quanto accaduto, rende in pratica percentualmente molto elevata la possibilità di farla franca per gli eventuali somministratori.L’unica prevenzione possibile è quella di ricordare che, per fare effetto, il GHB deve essere ingerito. 
Si deve evitare (ad esempio) di accettare bevande da sconosciuti o da semplici conoscenti occasionali, soprattutto quando vengono offerte gratuitamente da contenitori non sigillati o direttamente nel bicchiere.  
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