Magazine Società

Gheddafi e i suoi amici

Creato il 23 febbraio 2011 da Giancarlo

Gheddafi e i suoi amici

Triade di dittatori sorridenti e felici. 

Luiz Inácio Lula da Silva ha visitato Gheddafi nel 2003. Il terrorista libico ricevette il presidente-metallurgico brasiliano di fronte alle rovine di Bab al-Aziziya, il complesso militare dove ieri lo stesso Gheddafi si è messo in posa per i suoi deliranti discorsi.
Il dittatore e famiglia vivevano in Bab al-Aziziya quando la località venne bombardata dagli USA, nel 1986. La figlia adottiva Hanna di soli 15 riportò ferite mortali. Gheddafi ha mantenuto l'ambiente intatto per 25 anni, compreso il letto della bambina e il sangue delle persone ferite dalle bombe.
Dopo aver esposto al messianico metameccanico il letto di morte della figlia, Gheddafi ricevette Lula in una tenda a cinque stelle a pochi metri dalle rovine, rimanendo sempre circondato da decine di soldati pesantemente armati con mitragliatori.
Nel paese era una rarità trovare edicole, e in quelle poche esistenti la pubblicazione più esposta era il libretto verde di Gheddafi su una cosiddetta Terza Teoria Universale, dove si leggeva che "la democrazia rappresentativa è una frode". I partiti politici sarebbero solo una forma di "dittatura contemporanea".
La comitiva brasiliana venne ospitata nel migliore, a quel tempo, albergo di Tripoli, il Corinthia. Per ordine di Gheddafi le stanze sotto l'appartamento di Lula e quelle sopra non furono occupate. Provvedimento utile per la sicurezza dell'illustre ospite, ma ottima opportunità per spiarlo.
Nel salutare Gheddafi Lula profferì: "Giammai dimentico gli amici che erano miei amici quando ancora non ero presidente". Stava iniziando una lunga serie di adulazioni che lo avrebbe portato ad adulare quasi tutti i dittatori del mondo.
La deferenza di Lula a Gheddafi è stata inaccettabile, ma potrebbe essere utile oggi come canale di comunicazione per facilitare l'uscita dei brasiliani dalla Libia. Sono giorni che Itamaraty cerca di intercedere, ma senza successo.
Alla fine, come saldo del suo viaggio a Tripoli, l'unico guadagno è stata la foto del messianico presidente brasiliano al lato di un'altro dittatore.
Lula è il pupillo delle sinistre e radical-chic nostrani, ovviamente della sua inutile avventura libica, con tanto di abbracci e baci, nessuno ne parla.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine