Questa volta Pierluigi Bersani ha azzeccato la mossa. Proponendo alle associazioni della società civile di indicare due nomi per il consiglio di amministrazione della Rai, il PD ha fatto un bel gesto, mediatico e civico assieme. Se il PDL avesse fatto la stessa cosa forse, malgrado la deleteria legge che regola le nomine, avremmo potuto avere un Cda poco dipendente dai partiti.
Bravo Bersani. Complimenti per le scelte fatte dalle associazioni. Colombo e Tobagi potranno fare bene. Uno è uomo di legge, l’altra è nel mondo della comunicazione.
ROMA – Gherardo Colombo e Benedetta Tobagi: sono questi i due nomi proposti a Pier Luigi Bersani dalle associazioni “Libertà e giustizia”, “Libera”, il “Comitato per la libertà e il diritto all’informazione” come candidati per il consiglio di amministrazione della Rai. “Se non ora, quando?” sceglie invece di presentare a Sergio Zavoli una rosa di nomi, chiedendo che il nuovo consiglio d’amministrazione di Viale Mazzini sia per metà composto da donne “di indiscusso valore ed esperienza”.
La risposta all’invito del segretario del Pd 1, che aveva chiesto alle associazioni di proporre due nomi della società civile impegnandosi a farli eleggere per rompere la logica delle indicazioni di partito, arriva dopo una riunione durata oltre sei ore. I candidati sono dunque il giudice di Mani pulite, come anticipato da Repubblica 2, e la figlia minore del giornalista Walter Tobagi, assassinato dalle Brigate rosse nel 1980, impegnata nella produzione di audiovisivi, collaboratrice di Repubblica e conduttrice di ‘wiki-radiotre’.
I due curricula sono stati inviati alla commissione di Vigilanza Rai che quindi li esaminerà e valuterà se votarli quando giovedì 21 sarà aperto il seggio elettorale a palazzo San Macuto.