(per pranzo)
Batti lunghissimamente insieme in una terrinetta un uovo intiero e 160 gr. di zucchero. Aggiungi, sempre mescolando, 50 gr. di cacao, 160 gr. di burro appena liquefatto, 160 gr. di biscotti duri, secchi e minutamente triturati, un pizzicone di mandorle prima tostate e poscia finemente frant umate e, infine, 3 cucchiai o di rum o di uno dei liquori non colorati che troverai elencati nella mia 1^ perlina (cedrina, chartreuse, cent’erbe). Fodera con un largo foglio di carta oleata uno stampo allungato e di leggero metallo (da plum-cake); versavi l’impasto; ricoprilo con l’eccesso della carta oleata; prem
ilo lievemente alla superficie per renderlo ben compatto; poni in ghiaccio; capovolgi lo stampo sul piatto; ritaglia il bel dolce ghiacciato in fettine quanto più potrai sottili; presentale ad un ricevimento sia pomeridiano sia serale e converrai che con spesa sì piccolina e con lavorare sì pochino avrai fabbricato uno sciccoso e squisito “quasi gelato”.Le perline 1947/50
- PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
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