Un blocco di ghiaccio. Contiene l'autobiografia di Godard . Sciogliendosi lentamente , al centro della galleria d'arte, mostra piccole porzioni di carta scritta. Pensavo, visto il caldo, che il ghiacciolone si squagliasse molto molto prima. Solo il codice a barre si distingue netto (chi sa se l'"artista" l'avrà calcolato.....) , la parola vita e la piccola pozzanchera di acqua limpida che si crea sul pavimento di resina color panna. Ieri sera ho imparato dunque che il ghiaccio che contiene della carta sta un sacco di tempo a sciogliersi, anche nelle afose notti di mezza estate e che le persone , dal vero, sono spesso molto diverse da come le si era immaginate e da come più o meno tutti , comodamente, pensano.