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Ghigno di tasse

Creato il 30 luglio 2015 da Bernardrieux @pierrebarilli1
CONSIGLIO COMUNALE 30 LUGLIO : tasse e tariffe alle stelle !!!! 
L'INTERVENTO DI RETE CIVICA FIDENZA ( un pò lungo ma crediamo sia importante leggere....)GHIGNO DI TASSEConsiglio Comunale
del 30 Luglio 2015
ALIQUOTE E TARIFFEQuesta sera siamo di fronte ad un ennesimo atto di una “commedia “ dove Tasse e Tariffe sono attori principali dal 2014 e che segna il fallimento del” regista incontrastato ”: il Sindaco .
Questa sera ci troviamo a discutere ancora, dopo TUTTI GLI AUMENTI TARIFFARI del 2014, delibere che scaricano ANCORA sui cittadini ulteriori sacrifici . Oggi oltre all' aumento delle aliquote e delle tariffe ci troviamo di fronte ad una Vostra proposta che colpisce le fasce più deboli di Fidenza ( IRPEF ).SARANNO COLPITI PENSIONATI, CASSAINTEGRATI, LAVORATORI PRECARI, LAVORATORI PART-TIME, STAGIONALI E TUTTE LE FASCE SOCIALMENTE A BASSO REDDITO, snaturando così l’identità politica della vostra maggioranza, che non può certo dire di aver promosso una manovra sociale di sinistra, se sinistra è sinonimo di lotta per le classi più fragili.
Molti sono i comuni ( vicini e lontani )che pur in presenza di minori trasferimenti hanno mantenuto in questi due anni tasse e tariffe invariate. Anche loro hanno strade da manutentare, erba e prati da tagliare, servizi da erogare... FORSE NON HANNO FATTO SCELTE SBAGLIATE E COMUNQUE NON PRIORITARIE COME HA FATTO IL COMUNE DI FIDENZA.
Fanno specie le affermazioni di alcuni componenti della maggioranza che nel 2014 nella medesima circostanza affermavano nel dibattito consiliare che le tasse sono “ intelligenti”, non vorremmo sentirci dire oggi che, il continuo aumento delle aliquote e di tutte le tariffe è finalizzato a “ far diventare i cittadini di Fidenza dei futuri geni a forza di pagare tasse !!!!”
Ci domandiamo, perché prima di mettere ancora le mani nella tasca dei cittadini e far gravare di nuove tasse la popolazione non si è pensato di recuperare utili dovuti dalla compartecipazione agli utili di Asp ( 150000 euro circa che potevano coprire parte di questa manovra ). Avremmo potuto capire questa scelta se usata per nuovi servizi rivolti ai cittadini, ma in realtà questo non è .Non solo non abbiamo recuperato gli utili ma abbiamo messo a bilancio nella spese 87000 euro che vanno a copertura di una perdita che, si potrebbe verificarsi, dopo due anni di utile, per scelte sbagliate Assumersi la responsabilità significa assumersi anche la responsabilità di queste scelte sia dal punto di vista politico che economico. ( se il Sindaco parla di minore spesa rispetto al passato perchè anziché 112 000 euro di contributi rispetto al 2014 ne mette in previsione 87000 euro, in realtà così non è, anche i Revisori dei Conti, nella relazione pag. 21 affermano “... In relazione al rendiconto 2014 di asp il Responsabile dei Servizi Sociali ha comunicato che la previsione di contributi può essere ridotta. Il collegio dei revisore prende atto che trattasi di riduzione finanziaria e non economica derivante in particolare dalla rilevazione al 31 deicembre 2014 da parte di questa azienda di un utile di 535053 euro..” QUINDI RITENIAMO CHE IL VOTO IN QUESTO CASO SIA + CHE DELICATO !!)
Quando si afferma che la TASI e l’IMU rimangono invariate per il 2015, bisognava avere anche l’onestà intellettuale e politica di ricordare ai cittadini che sono già al massimo consentito, quindi, si poteva eventualmente solo abbassarle. Questa “LEGGERA” MANOVRA DA 200.000 EURO, PARI A CIRCA LO 0,75% DELLE SPESE CORRENTI, dimostra unicamente che si è intervenuti dove era ancora possibile – raschiando in pratica il “fondo del barile” – senza prima avere cercato di ridurre le spese dove possibile. Quindi per semplicità e convenienza si è intervenuti SULL’IMU PER GLI IMMOBILI LOCATI CON AFFITTI CONCORDATI, AUMENTANDO L’ALIQUOTA DI RIFERIMENTO DAL 7,6 AL 9,1 X 1000, E SULL’IRPEF COMUNALE. Nel caso specifico dell'IRPEF l’aliquota era già al massimo, quindi, non potendo ulteriormente aumentarla si è abbassata la soglia di esenzione da 15000 a 12000 euro lordi l’anno in spregio a ciò che per anni le parti sociali hanno sempre chiesto con forza e ottenuto dalla precedente amministrazione. A tal proposito, sig. Sindaco, vorremmo sapere se esistono verbali o protocolli d’intesa sottoscritti dalle parti sociali precedenti la trasmissione ai consiglieri dei documenti di bilancio da dove si evinca la loro posizione in ordine a queste scelte. Non è solo una semplice curiosità per fare una polemica gratuita, ma ricordiamo ancora le sue parole con le quali affermava, con molta enfasi, che con lei sarebbe iniziata una nuova fase di bilancio partecipato. Ci potrebbe dire quali sono stati i partecipanti alla predisposizione questo bilancio? Potremmo sapere quanti incontri sono stati fatti nei quartieri, con le associazioni di categoria, con le parti sociali, con le associazioni del terzo settore ect ect…
Per quanto riguarda invece i ventilati risparmi da lei citati, questi sono ancora tutti da dimostrare, in particolare i 450.000 euro di recupero sull’evasione fiscale ancora da accertare nel 2015, i 300.000 euro della liquidazione di Ascaa che non sono un risparmio, ma solo l’introito di una dismissione UNA TANTUM - il che è una cosa completamente diversa da un risparmio - mentre i 335.000 euro di minori oneri per la rinegoziazione di mutui sono in realtà solo una minore spesa e NON un risparmio peraltro ottenuto “ipotecando” il futuro con nuovi mutui fino al 2044 per oltre 10 milioni di euro. Allungare un debito NON è un risparmio, ma solo una minore uscita di cassa nel tempo solo più onerosa.
A questi aumenti vanno ad aggiungersi l'aumento della tariffe di assistenza domiciliare dal 1 Gennaio 2015 applicate come di consueto retroattivamente. L'aumento delle rette di Casa Protetta e Centro Diurno dal 1 Agosto 2015 ( non si dica che è un obbligo !! La regione stabilisce limiti massimi di tariffazione che possono essere contenuti dal Comune. Lo si è fatto per coprire meglio i costi delle cooperative e le perdite di Asp ? In questo caso verrebbe da dire perchè gli utili di Asp non sono stati usati per coprire questi maggiori costi dei cittadini ? ) L'aumento di queste tariffe grava come per l'IRPEF sulle fasce + deboli della popolazione che accede a questa tipologia di servizi.
Aumentano le tariffe scolastiche e si abbassa il limite minimo della soglia di esenzione del secondo figlio dal 50% al 40%.
Leggendo attentamente la delibera di giunta n° 118 del 15 Luglio 2015 , che fino a qualche ora fa era introvabile, si scopre che mantenere il 2° figlio al nido e alla mensa scolastica delle materne costerà di più e non di poco. Il tutto verrà approvato alla chetichella questo pomeriggio in un consiglio comunale estivo caratterizzato dalle molte assenze ( IN PRIMIS IL SINDACO ASSESSORE AL BILANCIO CHE HA VOLUTO QUESTA MANOVRA e senza diretta televisiva ) . Quest’ultima, peraltro, una curiosa coincidenza…
Mensa scolastica: il pasto per il secondo figlio aumenterà di un bel 10% secco!!
Asili nidi tempo corto e tempo lungo: aumenti percentuali che partono dal +238% fino a quasi il 1000%!!!
Lasciando per un attimo da parte le percentuali, che sono comunque da paura, per rendere la cosa più comprensibile ed immediata a tutti possiamo dire che mentre fino all’anno scolastico scorso per il secondo figlio si spendevano solo 9 euro al mese da settembre 2015 ci saranno aumenti per il 2° figlio al nido che, per un mese di presenza effettiva, partiranno da un minimo di 21,40 euro in più al mese per arrivare, a seconda delle fasce di reddito, a 83,40 euro in più al mese.
Aumenta il canone per l'occupazione del suolo pubblico ( RIMASTO INVARIATO PER 7 ANNI ),cosa altro aumentare, forse i servizi cimiteriali, già aumentati nel 2014e forse gli unici lasciati invariati nel 2015 ?
Sig. Sindaco i sacrifici non devono essere scaricati sui cittadini. Spiace vedere come Lei signor Sindaco nelle manifestazioni pubbliche illuda i cittadini di una buona politica. Spiace constatare che ogni qualvolta viene manifestata un’idea diversa da quella della maggioranza si venga tacciati di arroganza, di maleducazione, di aggressività; in realtà tale atteggiamento dimostra l’evidente indisponibilità ad un confronto sulle idee e sulle proposte.
PRESIDENTE TOSI E ASSESSORE CASTELLANI CI RIVOLGIAMO A VOI ...
Non portate la città allo stremo delle forze, queste delibere devono essere fermate e ritirate i finanziamenti a copertura delle manovra possono essere trovati .
Operate scelte coraggiose, e non imponete nuove tasse creando ulteriori difficoltà alle famiglie in un momento storico di crisi economica. Pensate ai pensionati che vivono con le pensioni minime e che con la vostra manovra si trovano a dover pagare l'IRPEF che non pagavano e che dovranno pagare l'aumento dell' IMU se in affitto concordato, dei servizi domiciliari del Centri diurni e o Casa Protetta .Noi, di Rete Civica Fidenza siamo dalla parte di queste famiglie e voteremo contro a qualsiasi aumento tariffario vi chiediamo un atto di coscienza : ritirare la delibera e ridisegnarla tutti insieme,VERIFICANDO SE ESISTONO CONDIZIONI DI INGIUSTIFICATA MAGGIORE ENTRATA CHE POTREBBE ESSERE PRETESA A FAVORE DELLA COPERTURA DELLA MANOVRA O UNA INGIUSTIFICATA MAGGIORE SPESA CHE POTREBBE ESSERE GIRATA A COPERTURA DELLA MANOVRA O UN MAGGIORE UTILIZZO DI BENI E RISORSE PUBBLICHE CHE AVREBBERO POTUTO MITIGARE L'AUMENTO DI ALCUNE TARIFFE.
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