Ciao a tutti, in questi giorni mi sono dedicata alle Ghirlande. Ne ho sempre viste in giro ma mai avevo considerato di farne una per la mia porta di casa, e invece adesso ho deciso che in ogni stagione ne farò una, raccogliendo per i boschi tutto ciò che la natura offre, come tralci di vite, ghiande, foglie e molto altro.
Ecco quelle che ho fatto per questo Natale.
Ecco come le ho fatte:
Mi sono recata in una vigna abbandonata e ho tagliato un po’ di tralci di vite piuttosto lunghi, poi ho dato forma alla ghirlanda e l’ho fissata con filo di ferro.
Avevo vecchie foglie di eucalipto raccolte in Portogallo, foglie di Ginko Biloba rubate al Parco Sempione, ghiande e rametti presi qui nei dintorni.
Dopo aver fatto seccare le foglie, le ho colorate e plastificate (ma questo è facoltativo nonché ad alto impatto, dato che, sia usando plastica adesiva che la macchina plastificatrice, non è che si faccia proprio un atto ecologico) e poi applicate con la colla a caldo tutte intorno alla ghirlanda.
La stessa cosa ho fatto con le ghiande, che ho colorato con smalti per le unghie e che precedentemente ho seccato e (disinfettato) nel forno a 100°C per un’oretta. I cuoricini sono fatti in pasta di sale.
Con un filo di nylon ho fatto pendere alcune foglie al centro della ghirlanda, ed ecco il risultato, in oro e in argento.
Che ne dite?