-"If a warrior's head were to be suddenly cut off, he should still be able to perform one more action with certainty." What the fuck does that mean? - - It's poetry. The poetry of war. -
Ghost Dog è un mitico relativamente nuovo. Entra di diritto nella categoria per l'importanza che ha avuto sulla mia persona.
Vidi Ghost Dog che ero già abbastanza grande, frequentavo le superiori, ed ero nel pieno periodo di crescita autoriale. Un periodo dove Godard e Truffaut la facevano da padrone, un'era oscura dove confesso di aver denigrato quei film di serie b che tanto amo e che guardavo di nascosto senza dirlo a nessuno perché me ne vergognavo. Un'epoca in cui, con il mio atteggiamento da snob, esternavo pubblicamente la mia sapienza sciorinando cazzate pseudo intellettuali mentre a casa vigeva la regola del rutto libero lontano da orecchie indiscrete.
Ora sono profondamente pentito e rammaricato, ma che ci posso fare? È andata così e ringrazio Dio (per Dio intendo Internet) che mi ha fatto capire di non essere solo a questo mondo e che là fuori, da qualche parte, si celano fan di Van Damme e Bombolo.
Ghost Dog fu importante perché mi fece ricongiungere leggermente alle origini. Fu, in pratica, un ottimo film di passaggio essendo in parte un gangster movie con sparatorie ecc. e in parte un film d'autore. Ma i meriti del film non si fermano qui. Perché Ghost Dog, grazie ai suoi inserti tratti dall'Hagakure e a tutta la menata sui samurai, mi fece avvicinare a Kurosawa (E anche a Le Samouraï di Melville. Qualcuno, non ricordo chi, mi disse che i due film c'entravano qualcosa e mi fidai) nonché al cinema nipponico che trattava, appunto, di samurai. Me li fece vedere, questa volta, con un altro occhio, diciamo un occhio più profondo che sorvolò le semplici katane che tagliano arti a metà in un tripudio di sangue... ogni riferimento a Lupo Solitario e il suo cucciolo è casualmente voluto.
Per queste semplici cose Ghost Dog entra di diritto ne I Mitici e poi è pure un gran bel film! Imdb