Ghost: pilotiamo con la vista

Quando Leonardo da Vinci, prima, e i fratelli Wright, dopo, cominciarono a sostenere che l'uomo un giorno avrebbe potuto volare possiamo immaginare come reagì la società dell'epoca ma, poichè sia il primo (con le sue teorie) che i secondi (con il loro primo velivolo) hanno dimostrato la veridicità delle loro asserzioni ben poco c'importa di quanto siano stati presi per pazzi dai colleghi scienziati. Mi piacerebbe vedere la faccia di Leonardo e dei Wright di fronte a un drone, un velivolo che permette certamente all'uomo di volare ma con una concezione decisamente diversa da quella canonica. E che dire allora di Ghost?

Ghost è un drone prodotto dalla factory cinese Ehang arrivato già alla seconda fase della sua sperimentazione e commercializzazione. La particolarità che Ehang ha voluto inserire nel suo drone è il sistema di guida. Dimenticatevi i controller a doppia levetta analogica perché Ghost si guida con la vista.

Ebbene si, i ragazzi di Ehang hanno ben pensato di realizzare un sistema di controllo di guida basato su quello che vedeva il pilota a terra e lo hanno implementato grazie a un visore VR. Nella pratica il pilota muove la testa e indirizza la telecamera verso una direzione semplicemente guardando in quella direzione mentre un complicato sistema di trasduttori impartisce ai sensori di Ghost di procedere verso quella direzione. E' ovvio che bisogna fare molta pratica per evitare di schiantare il drone contro un palo della luce o un palazzo.

Ghost ha una camera in grado di streammare immagini in standard 4K sfruttando una trasmissione a 5.8GHz senza latenza fino a 900 metri di altezza; l'autonomia della batteria è di ben 25 minuti per cui l'esperienza di volo è particolarmente interessante e duratura.

Veniamo quindi al prezzo di Ghost che trovo perfettamente in linea con quello che offre e che non è così esoso come altri droni con le stesse caratteristiche tecniche: 599$ cioè poco più di 550€.