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Ghost Rider - Spirit of Vengeance

Creato il 25 marzo 2012 da Intrinseco
Ghost Rider - Spirit of Vengeance
Niente di terribile, davvero non capisco certe stroncature che si leggono in giro per la rete. I problemi principali secondo me sono una cattiva gestione del ritmo e una sceneggiatura raffazzonata, il primo tempo scivola via in un attimo, però mi è comunque pesato e non succede nulla di rilevante, una lunga introduzione in cui si temporeggia troppo, nel secondo tempo finalmente arriva la vera caciara, meno momenti di stanca e tanta sana distruzione, tuttavia anche qui il ritmo è altalenante, si sente che il film scoppietta e fatica a decollare. Insomma non mi sono mai ritrovato letteralmente senza fiato, manca di frenesia, ed è un peccato perché conoscendo Neveldine e Taylor viene spontaneo chiedersi come sarebbe stato il film se avessero avuto più libertà e meno limiti tecnici.
Ghost Rider - Spirit of Vengeance
Ghost Rider - Spirit of Vengeance
Ecco volevo arrivare qui, ai limiti tecnici, secondo me gli effetti speciali che devono inevitabilmente far parte di una produzione del genere sono un limite pesante per questa coppia di registi, la creatività ce la mettono ma è difficile dare a Ghost Rider il dinamismo di un film "minimalista" come Crank. Mi sarebbe piaciuto anche vederli osare di più, perché ci hanno abituati a cose più folli di un pisello lanciafiamme.
Comunque non lo boccio, il finale tutto sommato riesce quasi a ripagare le attese, e si notano certi guizzi di creatività. Finalmente vediamo un Ghost Rider più fisico, brutto e bruciacchiato, avvolto da fiamme e fumo che questa volta sembrano più concreti che mai. Buoni effetti speciali insomma ma anche un'interessante scelta di location, e qui forse per questioni di budget hanno fatto di necessità virtù: distese infinite di pietre che schizzano sotto le ruote fumanti della moto in fiamme, il bellissimo villaggio scavato nella roccia o l'anfiteatro all'aperto dove si svolge il rito finale sotto un cielo innaturalmente rosso. L'occhio quindi è abbondantemente appagato, peccato per la narrazione fastidiosamente frammentaria e per la mosceria di alcune sequenze d'azione, praticamente gli stessi difetti di cui soffriva Gamer. 

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