Io già spasimo pel sindaco Giachetti,
pannelliano, rutelliano e mò renziano,
che conosce il Campidoglio e i suoi giochetti,
non è ingenuo qual Marino il vesuviano.Lui le buche riempirà coi poveretti
Cinquestelle da asfaltare chiavi in mano,
con Marchini e Bertolaso due furbetti
destinati a spettatori da lontano.Vai Roberto, che ti voto di sicuro,
volto nuovo, paladin rottamatore,
tu farai tabula rasa dei Bettini.Con te, certo, pannelliamo duro e puro,
niente conti al ristorante a tutte l’ore.
Pagherem, se mai, digiuno e cappuccini.
Magazine Attualità
Giachetti asfalterà Roma – Un sonetto di Jena Camuna
Creato il 17 gennaio 2016 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornaliI suoi ultimi articoli
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