Nelle parole stesse di Alexandre Kojève: «l’autorità è la possibilità che un agente ha di agire sugli altri (o su un altro), senza che questi altri reagiscano nei suoi confronti, pur essendo in grado di farlo». In questo suo La nozione di autorità (Adelphi, 2011), Kojève gioca sui margini e sui residui di questa definizione per imbastire una specie di resoconto inarticolato che dagli aspetti fenomenologici del problema che l’autore si è posto passa ad alcune caratteristiche metafisiche e poi ontologiche per planare in alcune deduzioni politiche, morali e psicologiche.
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Sorgente: TELLUS folio
