VENERDI’ 8 NOVEMBRE 2013 ORE 21 C/o CIRCOLO ARCI ANATRA ZOPPA, VIA COURMAYEUR 5 - TORINO
00Le parole, sono loro a guidare Diego Morra, sagace e intraprendente addetto stampa di un istituto di vigilanza e protagonista del libro pubblicato dalla padovana Ciesse Edizioni, alla scoperta della trama di un delitto a prima vista inspiegabile. Un romanzo nel quale la cornice gialla è l’occasione per riflettere su una professione, quella del giornalista impegnato all’interno di un ufficio stampa, per molti anni bistrattata. Da alcuni, a lungo considerata addirittura come una sorta di giornalismo di serie B.
E invece Diego Morra dimostra quanta competenza, sensibilità e fiuto ci vogliano per comunicare il punto di vista del proprio “cliente” senza con questo tradire la verità dei fatti e la fiducia degli altri giornalisti, quelli che lavorano all’interno delle redazioni. Un’esigenza di verità che spinge l’addetto stampa a svolgere l’indagine con più acume di tutti fino ad arrivare per primo a tagliare il traguardo della soluzione del caso.
Dietro l’attache-investigatore c’è la penna di Gianni Fontana, classe 1951, giornalista e consulente di comunicazione per molte aziende torinesi. E’ lui, in un racconto dai toni talvolta autobiografici, a indurre il lettore alla riflessione su questo angolo di giornalismo. Una riflessione che sarà il filo conduttore nella serata di presentazione del libro.
VENERDI’ 8 NOVEMBRE 2013 ORE 21
C/o CIRCOLO ARCI ANATRA ZOPPA
VIA COURMAYEUR 5 - TORINO
Accompagnati dalle letture di Nazarena Braidotti, ne discutono con l’autore Stefano Tallia, Segretario Associazione Stampa Subalpina e Franco Borgogno, giornalista televisivo e esperto di comunicazione politica.