Giappone, Nucleare, Fukushima e Mental Coaching...Grazie!

Creato il 18 marzo 2011 da Lucamentalcoach
Vi starete chiedendo cosa centrino Giappone, Nucleare, Fukushima, Mental Coaching e la parola Grazie vero?
 Prima di tutto non é mia consuetudine rimarcare certe notizie negative, purtroppo diventato il cliché dei media, ma mi pareva doveroso porgere il mio silenzioso rispetto alle persone colpite dalla tragedia. E sottoporvi una piccola riflessione che ho fatto in questi giorni; si parla tanto del nucleare, di quello che sta purtroppo accadendo a Fukushima e di quello che potrebbe accadere in Italia; a parte che quasi nessuno sta dicendo che il nostro governo sta decidendo di tagliare i finanziamenti per le energie alternative mentre il resto d'Europa continua a investire in energie rinnovabili (sono appena stato in Spagna per fare dei corsi e li le fonti energetiche rinnovabili stanno quasi arrivando al 50%) e non voglio entrare nella diatriba sul nucleare si o no, anche se chi mi conosce sa come la penso, la vera riflessione era questa:


Perché molto spesso abbiamo bisogno che accadano eventi particolari, molto spesso poco piacevoli, per accorgerci delle cose?
Quante volte ti sono capitate situazioni, ad esempio, dove perdi qualcosa o qualcuno e solo allora ti accorgi del suo valore?
Quante volte diamo per scontato tutto quello che abbiamo? Ti lascio riflettere un secondo...
perché questa riflessione può riguardare sia quello che si diceva prima, perché la nostra terra é una sola ed é magnifica, sia noi stessi...
 Mentre ti scrivo mi é venuto in mente un fatto che mi é capitato qualche tempo fa: stavo andando con la mia macchinina a fare surf, con la mia bella tavola legata, c'era un bel sole, poco traffico e una bella musica alla radio. A un certo punto mi sorpassa un auto con dietro due bambini..io mi giro e li guardo e loro mi guardano a loro volta...solo che i loro occhi brillavano..mi stavano guardando come chiedendosi: chissà questo dove va con la tavola, chissà quali onde solcherà..chissà che bello...o magari avevano solo sonno...però mi hanno fatto scattare un flash. In un attimo ho passato in rassegna la mia vita, tutto quello che avevo fatto, tutte le cose che avevo, che avevo visto e vissuto...mi sono sentito vivo e immensamente  fortunato in quel giorno di sole ad andare a passare una giornata facendo quello che mi piaceva e un sorriso mi si é spiccicato il volto e non é più andato via.
E qui entra in gioco il Mental Coaching, perché un Mental Coach prima di tutto é un coach di se stesso. Quindi oggi, che é anche il compleanno del nostro bellissimo paese, lo dedicherò a dire Grazie per tutto quello che ho, per vivere in questo paese e in questo mondo, per quello che sono e perché sono vivo...e tu?



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