Siccome si tratta della sicurezza della ns salute, infatti io a malincuore ho annullato il mio viaggio in Giappone a Giugno,con biglietti già acquistati sigh, cercherò di dare sempre info sulla situazione,visto che i media principali fanno finta di nulla!!
Malgrado il successo nel tamponare la falla nella centrale, i tecnici devono riversare 11,5 milioni di litri di acqua contaminata direttamente in mare, perché non c'è più spazio di stoccaggio a disposizione nell'impianto. L'acqua è stata usata per raffreddare le barre di combustibile surriscaldate.
Gli esperti nucleari sostengono che i reattori danneggiati non siano affatto sotto controllo a circa un mese dal terremoto e conseguente tsunami dell'11 marzo scorso.
La Tepco <9501>, società che gestisce la centrale, ha detto di avere chiuso la falla usando vetro liquido in uno dei sei reattori.
"Il flusso è stato rallentato ieri dopo che abbiamo iniettato nella falla una mistura di vetro liquido e agente rassodante ed ora si è fermato", ha detto un portavoce di Tepco a Reuters.
In alcuni campioni di acqua utilizzata per raffreddare il reattore numero 2 sono stati rilevati livelli di radioattività 5 milioni di volte superiori al limite legale, il che aumenta i timori che le radiazioni si siano diffuse ben oltre la zona del disastro.
E per la prima volta dall'inizio della crisi, il governo ha detto di stare valutando l'imposizione di restrizioni sugli alimenti provenienti dal mare, dopo che pesci contaminati sono stati trovati in acque molto a sud dei reattori danneggiati. Intanto l'India è stato il primo paese a vietare le importazioni di cibo da tutte le zone del Giappone.
Altri tecnici stanno cercando ancora di riavviare le pompe di raffreddamento -- che riciclano l'acqua -- nei quattro reattori danneggiati dal sisma dello scorso mese. Fino a quando le pompe non entreranno in funzione, sarà necessario far affluire acqua dall'esterno per evitare un surriscaldamento e eventuali fusioni.
Dott Fabio Troglia
fabio.troglia@gmail.com
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