Prima tappa del mio breve soggiorno in Francia,
le Jardin de Annabelle. A Rainans, piccolo e delizioso paesino nella regione dello Jura mi attendeva Marie Claude David per una visita al suo giardino vivaio. Con un gruppo di altri appassionati ci ha accolto con grande gentilezza nel suo piccolo paradiso intitolato alla celebre cultivar di Hydrangea arborescens ‘Annabelle’ .
Il giardino si suddivide in tre aree distinte impiantate in epoche differenti a completare la proprietà che attornia la bella dimora del XVII secolo acquistata dalla famiglia nel 1978.
La visita ha inizio nella parte più recente del giardino che da frutteto e pascolo è ora un luogo magico dove grandi piante di Hydrangee si sposano a varietà di rose, altri arbusti fioriti e alberi che con la loro chioma creano zone d’ombra per la collezione di Marie Claude che conta oltre 600 cultivar differenti di Hydrangee. Mentre la visita procede via via vengono svelati trucchi ed accorgimenti di coltivazione…“per avere una buona fioritura nelle varietà arborescens e paniculata, che fioriscono entrambe dalle gemme dell’anno, non eccedere con la potatura dei rami che altrimenti provocherebbe un eccessivo ingrossamento degli scapi fiorali con conseguente incurvamento a terra di tutta la pianta”. Nel giardino di Annabelle si usano metodi di coltivazione naturali. …“Ogni primavera su ortensie e altre acidofile si provvede ad un superficiale trattamento del terreno tramite compost di corteccia di abete. Il compost limita così l’irrigazione e tiene sotto controllo le infestanti”.
Agli arbusti fioriti si alternano angoli di relax che ospitano sedute in ferro o gazebi adorni di Clematis ed altre particolari rampicanti.
Si passa al secondo giardino, vi si accede attraverso un arco in pietra ed una piccola cancellata in ferro. E’ il giardino sul lato nord della casa principale dove furono collocate le prime piante della collezione di Hydrangea. Una variopinta successione cromatica sfuma tra le diverse varietà dal rosa della ‘Ayesha‘ al lilla delle ‘aspera Macrophylla’ all’azzurro delle ‘Blue Bird’. Un enorme Petiolaris incornicia la porta d’ingresso della casa regalando un atmosfera davvero d’incanto.Alcuni vecchi gradini in pietra conducono infine al terzo giardino, il primo che fu creato dai proprietari. Su un’impronta in stile cottage garden ci si ritrova immersi in una selva molto cresciuta di arbusti, ortensie, paniculata e diverse varietà di Macrophylla, rose, piante aromatiche e Geranium. Le ore passano veloci, un’ultima sosta tutta per noi, per una fetta di torta al cioccolato ed una bibita fresca! Si riparte con un carico di Hydrangee che dovranno affrontare un lungo viaggio in macchina prima di arrivare a destinazione…
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