Giardino letterario di Gerry Delfino: un ottimo successo al recital di Mauro Pinzone

ALBENGA- “Un artigiano della musica e delle parole” così il padrone di casa Gerry Delfino, ha definito Mauro Pinzone, ospite della serata a lui dedicata al “ Giardino letterario Delfino”. Molti applausi e tanta commozione nel pubblico per alcune toccanti canzoni del bravo cantautore ingauno. Pinzone ha iniziato a scrivere canzoni a metà degli anni Settanta, a Savona, durante il fermento musicale di quegli anni: “ Spesso – ha spiegato lo stesso Gerry Delfino presentando il cantautore- si trovava a scrivere canzoni su libri, fazzolettini di carta, carta da giornale, mentre camminava per strada, osservando quello che gli accadeva in giro e non nasconde che ancora oggi le ispirazioni migliori sono spesso scritte su una busta per lettera. Le sue canzoni sono inizialmente ispirate al folk americano, specie la musica della West Coast,  i testi a quelli di Claudio Rocchi, Eugenio Finardi. Nei primi anni Ottanta decide di prendersi una decina di anni sabbatici e riemerge nel 1990 con nuove canzoni e nuove idee. Mauro ascolta da sempre molta musica, e considera fondamentale contestualizzarla al periodo in cui vive. Nel 1992 nascono i Pensieri Compressi, progetto condiviso con Gabriele Braga, chitarra solista, e Pasquale Adinolfi, basso. Nella formazione, una sorta di jam band che spazia dal rock alla fusion, dal funky al jazz-rock,  si alterneranno diversi musicisti quali Maurizio De Palo, Maurizio Boiocchi e Alessandro Rubino alla batteria, Emanuele Gianeri alle tastiere e Giampiero Lo Bello ai fiati”. Con I Pensieri Compressi Mauro Pinzone inciderà un cd nel 1998, accolto con pareri molto favorevoli da critica e pubblico. “ Mauro – ci ha detto Delfino- ha suonato parecchio e ovunque, in locali fumosi, teatri, piazze, circoli, facendo anche da supporter ad Artisti come Massimo Bubola, Alberto Camerini e GaryBaldi. Le sue canzoni sono state inserite in compilation, trasmesse alla radio nazionale. Nel 2007 il gruppo si è sfaldado, per stanchezza, e Mauro si è ripreso un altro anno di riflessione, per poi tornare nel 2008 con un nuovo progetto, gli Afka’R, gruppo etno acustico che attingeva a piene mani da diversi generi: dal jazz, dal folk, dal rock e dalla musica afro”. Della formazione facevano parte Giovanni Amelotti all’oboe e sax soprano, Mohamed Ben Hamouda alle percussioni, Annamaria Marsala alla chitarra dobro e alla voce, Federica Rubino al basso. Il mix musicale del gruppo era estremamente accattivante, al punto di riuscire a farlo arrivare alle semifinali regionali di Italia Wave del 2009. “ L’appuntamento dell’ altra sera da Gerry Delfino- ci ha detto Adalberto Guzzinati, giornalista e critico musicale- è stata una bella serata di musica ed una interessante occasione, per coloro che ancora non lo avesssero conosciuto, per ascoltare Mauro Pinzone, un musicista di valore, che si colloca completamente al di fuori dei classici schemi del cantautorato contemporaneo”.
CLAUDIO ALMANZI

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