Sardegna, un nuovo importante impianto a solare termodinamico, un sito unico nel suo genere in Italia.
L’impianto sarebbe gestito da Energogreen Renewables, controllata da Fintel Energia Group che in questi giorni ha ha presentato al SAVI della Regione Sardegna la richiesta di assoggettabilità a screening di impatto ambientale del progetto per una centrale a sali fusi da 30 MW.
L’impianto di solare termodinamico sorgerà tra i comuni di Giave e Cossoine in provincia di Sassari e l’area su cui deve sorgere il nuovo impianto è il territorio denominato Campu Giavesu.
L’impianto nasce su un accordo di base firmato a febbraio scorso, intanto però sembra che il sito possa usufruire nelle agevolazioni governative anche perchè l’impianto impiegherà la tecnologia italiana dei tubi ricevitori costruiti in esclusiva dall’Archimede Solar Energy su licenza Enea.
A Campu Giavesu l‘impianto fotovoltaico si avrà una potenza termica di circa 100 MWt e un sistema di accumulo di 7 ore e mezza, la centrale sarà in grado di fornire elettricità solo rinnovabile a circa 40.000 famiglie creando occupazione diretta e stabile sul territorio della Regione Sardegna.
Si tratta al momento del progetto di impianto termodinamico di dimensioni maggiori in Italia, al pari di quello da 30 MW dell’Enel a Catania.
Attualmente il progetto ha richiesto l’assoggettabilità a screening di impatto ambientale, vale a dire una valutazione preliminare sull’impatto ambientale del progetto che, nel caso in cui la situazione lo richieda, può portare a una successiva valutazione di impatto ambientale.