Gigi Buffon presenta il Carrarese Supporters Trust

Ieri, Martedì 15 Luglio, è stato presentato stadio dei Marmi, il 'Carrarese Supporters Trust', associazione ditifosi nata per avvicinare il tifo di Carrara al club, con l'obbiettivo di un coinvolgimento attivo nella governance, al collettivo infatti sarà data disponibilità fino al 2,5% delle quote.
Hanno presenziato al lancio e alla presentazione del progetto il portiere della Juventus e Presidente della Carrarese Gigi Buffon, Francesco Ghirelli direttore generale della Lega Pro, il sindaco di Carrara Angelo Zubbani, gli avvocati Diego Riva(Supporters in Campo) e Duccio Zanchi, Massimo Secondo, presidente della Pro Vercelli, Roberto Massucci, vice presidente dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, e Tommaso Delia il tifoso carrarino promotore dell'iniziativa.
Alcuni virgolettati:
Gianluigi Buffon, carrarese di nascita e tifoso da sempre della sua città: "Sono orgoglioso che il territorio da cui provengo e al quale sono legato, promuova un modello innovativo e virtuoso di sostegno dei nostri colori. Nel 2011 ho raccolto con entusiasmo l'invito di Carrara ad investire nella squadra giallo-azzurra che attraversava una crisi finanziaria, economica e di progettualità".
Il portiere della Juventus sottolinea l'importanza dell'economia nel calcio: "Oggi il bilancio è sano e il management ha davanti a sè una sfida sportiva e imprenditoriale che non puo' prescindere dal coinvolgimento diretto dei tifosi e del tessuto imprenditoriale locale".
da goal.com
«L'obiettivo del Trust – ha dichiarato Tommaso Delia – è di perseguire finalità ulteriori e diverse rispetto a quella di semplice promozione e contribuzione economica dei tifosi alla gestione della società, realizzando un modello sinergico tra Amministrazione Pubblica, tifoseria e investitori».
da iltirreno.gelocal.it
Dell'iniziativa se ne parlava da qualche tempo, sicuramente un nuovo buon segnale, favorito dall'eco mediatica che il portiere della Juventus ha suscitato, ora tocca ai tifosi del club intraprendere un percorso collaborativo rispettando i principi che muovono l'operato dei Supporters' Trust italiani che hanno raggiunto questa estate le 20 realtà. Qui le Associazioni di tifosi formalmente riconosciute