Non avevo alcuna intenzione di criticare la trasmissione di Nicola Porro “Virus”, mi dispiace se così è apparso, anzi gli riconosco di avere introdotto alcuni elementi di novità in trasmissioni di approfondimento di prima serata. E’ chiaro che alla domanda della collega de "Il Messaggero" sui risultati non positivi per ascolti e share ho fatto notare che la messa in onda coincideva anche con un periodo prevacanziero.
Certo, come ho dichiarato, alcune trasmissioni di altre reti hanno benevolmente saccheggiato alcune cose dal format della mia trasmissione. Ribadisco che non è il caso di "Virus" e soprattutto che alla base deve esserci un’idea forte perché in tv ormai è stato sperimentato quasi tutto.