foto Massimo Pinca
La Reale Società Ginnastica di Torino ha ospitato stamattina nella sua storica sede di via Magenta 11 la prima conferenza stampa di presentazione del 4 Nazioni, che il 30 maggio 2015 porterà al PalaVela le nazionali di Italia, Russia, Romania e Colombia. È proprio la società più antica d’Italia a organizzare la prima edizione di questo evento, che si preannuncia spettacolare e tecnicamente di alto livello. Presenti alla conferenza Emanuele Lajolo di Cossano, presidente della Reale Società Ginnastica di Torino, Dora Cortigiani, consigliere e tecnico della società, e Manuela Marongiu, tecnico della squadra agonistica della Reale. “Benvenuti nella culla della ginnastica italiana” ha esordito il dottor Lajolo, “siamo orgogliosi della nostra storia e di presentare questo 4 Nazioni di ginnastica artistica femminile. A cavallo tra il 19esimo e il 20esimo secolo la nostra società è stata una delle pioniere in tema di attività fisica femminile, partecipando tra l’altro con due squadre a un quadrangolare del 1902”.
Le protagoniste
Sono passati 113 anni e il presente è l’appuntamento internazionale alle porte. A presentarlo dal punto di vista tecnico è stata Dora Cortigiani. “A giugno a Baku si terranno i primi Giochi Olimpici Europei e il direttore tecnico della nazionale Enrico Casella ha chiesto che fosse organizzata una gara di preparazione. Il 4 Nazioni sarà quindi un test importante per le ginnaste azzurre”. Per quanto riguarda la ginnastica artistica, il regolamento dei Giochi Olimpici Europei prevede una gara a squadre con formazioni composte da tre atlete. Tutte si cimenteranno sui quattro attrezzi e tutte porteranno punti alla squadra. “Anche a Torino sarà una competizione a squadre” ha continuato Dora Cortigiani, “ma le ginnaste saranno sei, di cui cinque impegnate in ogni attrezzo con presa in considerazione dei quattro migliori punteggi”.
Il 4 Nazioni avrà un ruolo importante anche in vista dei Mondiali, che si terranno nel Regno Unito nell’ultima settimana di ottobre e che varranno come prova di qualificazione per le Olimpiadi di Rio del prossimo anno. Alcune ginnaste molto giovani e non ancora di categoria senior non potranno partecipare alla manifestazione iridata per motivi di età, cosicché l’appuntamento torinese servirà ai loro tecnici per decidere se convocarle nella squadra olimpica del 2016.
È il caso, per esempio, della russa Angelina Melnikova, campionessa europea juniores in carica. Russia e Italia hanno confermato la partecipazione di alcune ginnaste: Seda Tutkhalian, classe 1999 e campionessa olimpica juniores a Nanjing 2014, Eugenia Shelgunova, campionessa europea juniores a squadre a Bruxelles nel 2012, Elisa Meneghini, classe 1997 e detentrice del titolo italiano assoluto, Enus Mariani, classe 1998 e campionessa europea juniores 2012, Giorgia Campana, classe 1995 e olimpionica di Londra nel 2012, Tea Ugrin, classe 1998 e campionessa italiana assoluta nel 2013.
Si attende l’ufficialità delle formazioni di Romania e Colombia. Per quest’ultima, l’evento del PalaVela sarà un’occasione di confronto con tre “potenze” della ginnastica artistica internazionale. “Anche per le ginnaste della nostra società il 4 Nazioni sarà un bel momento per vedere dal vivo campionesse di spessore” ha concluso Manuela Marongiu, “e in generale credo che sarà un meeting di grande spettacolo”.
Biglietti
Il parterre da 2300 metri quadrati del PalaVela sarà attrezzato dalla Federazione Ginnastica d’Italia e ospiterà 8000 spettatori. I biglietti per assistere alla manifestazione sono in vendita fino a esaurimento posti sul circuito TicketOne, con costo variabile tra i 10 e i 25 euro. Per acquistarli e per maggiori informazioni sull’evento visita la pagina ufficiale http://sportorino.com/4-nazioni-ginnastica-artistica/.