Ginnastica – Federica Febbo in partenza per la Coppa del Mondo di Minsk

Creato il 18 maggio 2010 da Sport24h

La città di Minsk ospiterà il prossimo weekend l’elite della Ginnastica Ritmica in cammino verso il 30° Campionato del Mondo, in programma a Mosca, dal 19 al 26 settembre. L’ultimo appuntamento, il settimo stagionale, della World Cup 2010, prima del gran finale a Pesaro, il 28 e 29 Agosto, quello si un vero e proprio pre-mondiale. Il BelSwissBank, organizzato congiuntamente dall’Associazione Ginnastica Bielorussia ed dal Ministero dello Sport e del Turismo, andrà in scena nell’impianto più importante della Capitale, un Palazzetto della Sport da 3.000 posti. Pedana della Spieth, diretta sul canale BelTeleRadio Company, dopo il successo delle edizioni 2008 e 2009, Minsk ospita la Coppa del Mondo per il terzo anno consecutivo. 58 individualiste provenienti da 25 paesi diversi e 16 gruppi si affronteranno senza esclusione di colpi su una ribalta sicuramente importante, a poco più di un mese dalla rassegna europea di Brema. Madrine dell’evento Melitina Staniouta e Liubou Charkashyna, nonché la squadra bielorussa, medaglia di bronzo olimpica, a testimonianza di una delle scuole più prestigiose, in questa disciplina, dell’intero panorama. L’oro di Pechino Evgenia Kanaeva, che in Italia rivedremo al CariPrato il 19 giugno, e le connazionali Daria Kondakova, Daria Dmitrieva e Yana Lukonina, e ancora le azere Aliya Garayeva e Anna Gurbanova, la bulgara Silviya Miteva, le israeliane Neta Rivkin e Irina Risenson, la kazaka Anna Alyabyeva e l’ucraina Alina Maksymenko, tanto per citarne alcune, proveranno a rovinare la festa delle padrone di casa. La delegazione azzurra si presenta con la teatina Federica Febbo (AG Armonia d’Abruzzo Chieti), accompagnata dalla  tecnica Chiara Del Grosso e dalla giudice Germana Germani. Lo scorso anno i titoli individuali andarono tutti all’onnivora Kanai (Fune 28.800; Cerchio 28.675; Palla 28.050; Nastro 28.550), che poi a Miè si sarebbe presa anche il trono mondiale. Nel Concorso d’Insieme la firma fu ancora russa, con la doppia affermazione ai 5 cerchi (27.550) e ai 3 nastri e 2 funi (27.600). Vedremo, in attesa di spostarci sull’adriatico, quali saranno i nuovi equilibri sulle rive del fiume Svislač. (com stampa)


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