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Ginnastica per disabili: il tai-chi

Creato il 21 giugno 2012 da 19stefano55

Spesso si vedono gare di vari sport con i disabili su sedie a rotelle  e con regolari campionati (es. pallacanestro) ma la maggior parte di loro fa fatica ad avere una continuità di esercizi fisici, magari peggiorando, se non c’è una corretta alimentazione, con l’ingrassamento, una serie di parametri medici (colesterolo, diabete, ecc..).

Pertanto un’idea originale è quella di impare semplici esercizi marziali progettati su misura per alcune disabilità.

Riporto parti di questa proposta .

il 73 per cento di chi è costretto su una sedia a rotelle non fa alcuna attività fisica o comunque non si muove abbastanza. È partendo da questo dato che Zibin Guo, docente all’università di Chattanooga in Tennessee e, in passato, consulente per le Paralimpiadi di Pechino 2008, ha deciso di mettere a punto un programma di Tai-chi “da carrozzina”, pensato apposta per i disabili.”

Il Tai-chi da sedia a rotelle può essere praticato da seduti e prevede esercizi semplici e a basso impatto per la parte superiore del corpo, integrando il movimento della carrozzina con i movimenti fluidi e leggeri del classico Tai-chi. Tutto questo risolleva lo spirito e dà ai disabili la sensazione di poter controllare meglio i propri movimenti nello spazio». Il Tai-chi modificato per chi è costretto in sedia a rotelle prevede 13 delle 24 posizioni della disciplina, che hanno soprattutto lo scopo di “trasformare” la carrozzina da un mezzo di assistenza a una persona in difficoltà a uno strumento per esprimersi e sentirsi meglio.



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